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venerdì 26 febbraio 2016

Creata una pelle artificiale low cost


La medicina moderna ha fatto passi da gigante nell'ultimo secolo, tanto da creare nuovi materiali e tessuti sintetici.E' stata sviluppata recentemente dall'università di scienze e tecnologia King Abdullah in Arabia Saudita una versione low cost della pelle artificiale.Fatta con materiali poveri come la carta d'alluminio linee di matita, panni antilanuggine, la pelle artificiale potrebbe trovare svariate possibilità di applicazione in medicina e robotica.La pelle è sensibile a molti diversi stimoli, dalla pressione, all'umidità, al flusso dell'aria, alla temperatura e anche in grado di captare la distanza da qualcosa.

giovedì 25 febbraio 2016

In arrivo il vaccino contro il mal di testa


Un fastidio che colpisce tutti nella vita è il mal di testa: per alcune persone è talmente forte che arriva a condizionarne l'attività lavorativa e personale.Una buona notizia è arrivata su questo argomento nei giorni scorsi: è stato scoperto dall'Istituto San Raffaele di Roma un vaccino in grado di prevenire il mal di testa.E' stato infatti messo a punto un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP il cui eccesso è implicato nell'emicrania.

I risultati sperimentali sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi del 62% dopo 3 mesi e un'alta percentuale di responder ( 74% ).L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità sembra al momento buona e senza effetti collaterali.Per adesso il trattamento è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica ( cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi ) ma successivamente sarà destinato anche  per gli emicranici in forma episodica.

lunedì 22 febbraio 2016

Quanto è efficace l'omeopatia?


Tra tutte le medicine alternative che sono venute alla ribalta nel corso degli ultimi decenni l'omeopatia è sicuramente quella più utilizzata.Ma quanto è efficace questo tipo di medicina? Uno studio riportato dall'Indipendent riferisce che l'effetto delle medicine omeopatiche non sarebbe in alcun modo superiore a quello di un placebo.Secondo gli studiosi l'omeopatia non sarebbe in grado di influenzare in alcun modo ( né positivamente, né negativamente ) le malattie.

Per arrivare a tale risultato il ricercatore incaricato dello studio ha revisionato 68 tipi di patologie.Dai risultati è emerso che il successo delle varie terapie omeopatiche non ha superato neppure quelle di un placebo.Questo risultato non è una novità: da più parti infatti è stato osservato che i risultati clinici ottenuti con l'omeopatia sono frutto solo di una suggestione psicologica, detta effetto placebo. 


venerdì 12 febbraio 2016

La montagna italiana si sta spopolando


Negli ultimi decenni nei Paesi europei è successo un fenomeno sociale molto importante: cioè vaste aree rurali del territorio si sono lentamente spopolate.Un classico esempio sono le campagne, che hanno perso tanti abitanti a causa della meccanizzazione dell'agricoltura che ha richiesto minore disponibilità di manodopera rispetto al passato.Un altro esempio è quello della montagna che ha perso molti dei suoi abitanti dal 1950 ad oggi.

Anche la montagna italiana ha subito questo fenomeno negativo: infatti se la popolazione dell'Italia dal dopoguerra ad oggi è cresciuta di 12 milioni di persone, la montagna ne ha perse 900mila, con la crescita che si è concentrata in pianura ( 8,8 milioni di residenti ) e in collina ( 4 milioni ).Lo spopolamento delle aree montane italiane è un processo non uniforme, perchè in due regioni, il Trentino-Alto Adige e la Valle d'Aosta, la popolazione è aumentata.

mercoledì 10 febbraio 2016

Aumentano gli italiani che dormono male


I ritmi frenetici della vita moderna influiscono molto sulla qualità del sonno: infatti sono in aumento in ogni Paese industrializzato le persone che non godono di un buon risposo.Per quanto riguarda l'Italia, gli specialisti dell'Osservatorio Nutrikid hanno fatto sapere che sono 12 milioni gli italiani che dormono male.La causa principale di questo fenomeno negativo è la cattiva alimentazione.

I comportamenti dannosi per il sonno sono: l'andare a letto troppo tardi, l'esagerare con la tecnologia, l'eccedere nelle porzioni di cibo e il non rispettare la corretta frequenza di pasto e fuoripasto.Il sonno bisogna ricordare che ha un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute e nella prevenzione di importanti fattori di rischio, primo fra tutti il sovrappeso, anche nei bambini.

martedì 9 febbraio 2016

In calo il rischio demenza nei Paesi ricchi


A causa dell'invecchiamento della popolazione nei Paesi industrializzati sono in aumento le persone colpite da demenza senile.Per attenuare questo problema la medicina ha fatto passi da gigante nella tecniche di prevenzione, e sembra che questi sforzi abbiano dato i loro risultati.Diverse ricerche pubblicate su Scientific American illustrano il fatto che il rischio demenza nelle popolazioni anziane di Europa e Nordamerica sarebbe in calo.

Altri esempi arrivano a confermare questa tesi: uno studio dell'università di Cambridge ha trovato che tra il 1990 e il 2010 il tasso di demenza degli anziani nelle contee di Cambridgeshire, Newcastle e Nottingham è diminuito dall'8,3% al 6,5%, un calo corrispondente a 214mila casi in meno.Una diminuzione è stata registrata anche in studi effettuati in Svezia, Canada e negli USA. dove una ricerca pubblicata da Alzheimer's and Dementia ha registrato un abbassamento tra il 1993 e il 2002 dal 12,2% all'8,7% del tasso di demenza.

lunedì 8 febbraio 2016

Aumentano gli accessi di bambini per urgenze respiratorie negli ospedali italiani


L'inquinamento atmosferico è diventato un problema molto importante dagli anni '70 del XX secolo in avanti in tutti i Paesi industrializzati del mondo.Infatti, causa ogni anno migliaia di morti in tutto il mondo.Le categorie maggiormente colpite sono quelle degli anziani e dei bambini.Anche in Italia c'è questo problema da molti anni.I numeri sono eloquenti: negli ultimi due mesi si è registrato un picco di emergenze respiratorie, tanto che gli accessi ai pronto soccorso pediatrici hanno fatto registrare un aumento del 25%.

Tale aumento di criticità respiratorie nei bambini si rileva soprattutto nelle grandi città ed è dovuto all'emergenza inquinamento delle ultime due settimane.Si tratta, dicono i medici, di casi di iper-reattività delle mucose respiratorie agli inquinanti dell'aria, che portano anche a urgenze respiratorie.Le forme di difficoltà respiratorie che si stanno registrando in aumento tra i bambini, si manifestano con crisi di broncospasmo o laringospasmo.I medici consigliano di far sostare i bambini il meno possibile nelle vicinanze di siti industriali e nel centro delle grandi città, dove maggiore è il traffico.

venerdì 5 febbraio 2016

Ecco quante tonnellate di lampadine sono state riciclate in Italia nel 2015


Il riciclo delle lampadine è divenuto molto importante negli ultimi anni, a causa del diffondersi in commercio delle lampade fluorescenti, alogene e a LED.Ma quante tonnellate di lampadine sono state riciclate in Italia nel 2015? Secondo Ecolamp l'anno scorso si sono toccate le 2.000 tonnellate di lampadine esauste raccolte, il 4% in più rispetto al 2014.Risulta in aumento il riciclo dei privati, dai quali sono arrivate 951 tonnellate di lampadine, 100 in più dell'anno precedente ( +11% ).

La regione più virtuosa risulta essere la Lombardia con 651 tonnellate, seguita da Veneto, Piemonte e Lazio.La maglia nera spetta invece alla Val d'Aosta e al Molise, rispettivamente con 4 e 5 tonnellate.A livello provinciale il primato spetta ancora a Milano, con una raccolta annuale di 210 tonnellate.Al secondo posto si colloca Roma con quasi 135 tonnellate.In terza posizione si trova Torino con 98 tonnellate.Nei primi 10 posti si collocano in ordine dal quarto al decimo posto Bergamo, Lecco,Venezia, Vicenza, Monza e Brianza, Treviso e Brescia.

giovedì 4 febbraio 2016

Aumentano i celiaci in Italia


L'alimentazione moderna è molto più ricca e variegata rispetto a quella in uso un secolo fa.Tutto questo ha portato molte persone a sviluppare varie intolleranze alimentari.Ogni anno, infatti, aumentano le persone che sono colpite da queste allergie alimentari.Un esempio lo si può ritrovare nei celiaci che sono in aumento in Italia: sono infatti aumentati del 15% tra il 2012 e il 2014.Il 50% dei celiaci vive al Nord Italia.

E' quanto emerge dall'ultima relazione sulla celiachia consegnata dal Ministero della Salute al Parlamento.Nel 2014 risultavano 172.197 celiaci mentre nel 2012 erano 148.662, ovvero 23.535 in più, con una crescita del 15,8%.La regione dove ce ne sono di più è la Lombardia dove se ne contano 30.000.Il 48% delle diagnosi sono concentrate al Nord, il 22% al Centro, il 19% al Sud e l'11% nelle Isole.

mercoledì 3 febbraio 2016

Ecco quali sono gli alimenti che aiutano a mantenere il peso forma


Nell'epoca contemporanea sono in costante aumento nei Paesi industrializzati le persone in sovrappeso e obese.Tutto questo a causa del diffondersi di cibi altamente calorici, come quelli serviti nei fast food.Per riuscire a tenere un peso forma ci sono degli alimenti che aiutano a farlo; questi sono le mele, le pere, le fragole e le cipolle.E' la conclusione a cui è giunto uno studio pubblicato sul British Medical Journal ( Bmj ) che ha preso in esame l'influenza di alimenti ricchi di flavonoidi sul peso.

Per questa ricerca gli studiosi hanno valutato 124.086 uomini e donne tra i 27 e i 65 anni.Ogni 4 anni tra il 1986 e il 2011, i partecipanti hanno compilato un questionario dietetico, da cui i ricercatori hanno valutato il loro apporto di diversi tipi di flavonoidi.Ogni 2 anni i partecipanti sono stati invitati a riferire eventuali cambiamenti di dieta.Secondo i risultati, chi aveva aumentato il consumo di antociani, come fragole e mirtilli, polimeri flavonoidi, come le mele, e flavonoli, presenti in thè e cipolle, era stato meno soggetto ad un aumento di peso.

lunedì 1 febbraio 2016

Aumenta la depressione tra i giovani


In questo periodo di forte crisi economica ed anche di perdita dei valori sociali di riferimento, stanno aumentando tra i giovani che vivono nei Paesi industrializzati coloro che soffrono di depressione.Tutto ciò a causa della mancanza di una prospettiva personale futura ed anche come rifiuto della società attuale in cui vivono.Crescono i casi di ragazzi depressi, di adolescenti con forti disagi psicologici spesso collegati all'uso di sostanze stupefacenti, ma si fa largo tra i giovanissimi un singolare malessere chiamato "Hikkimori", che è nato in Giappone ma si sta diffondendo anche altrove.

Solo nel 2015 la depressione ha interessato 350 milioni di persone, più dell'intera popolazione degli Stati Uniti ( che conta 321 milioni di persone ).Ad essere colpiti sono sempre di più gli anziani, che registrano un rischio doppio di patologia depressiva e suicidio.Le persone anziane con depressione sono più spesso bersaglio ad infarto ( dal 30 al 60% dei casi ), malattie coronariche ( fino al 44% dei casi ), cancro ( fino al 40% ) e forme di demenza come Alzheimer e Parkinson ( circa il 40% ).

Ma a prendere sempre più piede è anche la depressione tra i giovani, con nuove varianti come la "Hikkimori".Sono cioè ragazzi che, ad un certo punto, decidono di tagliare i ponti con il mondo esterno, verso il quale sviluppano fobia ed odio, rinchiudendosi nella propria stanza o casa per mesi o anni, avendo come unico collegamento col mondo reale internet.In Giappone, dal 2000 ad oggi, i casi noti sono 1 milione, ma anche in Italia il fenomeno è in crescita: i giovani "Hikkimori" italiani sarebbero infatti tra i 20 e i 30mila.
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