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venerdì 30 ottobre 2015

Ecco quale obiettivo ambientale ha raggiunto New York con 2 anni di anticipo


Tutte le grandi città del mondo stanno facendo a gara a chi raggiunge obiettivi di miglioramento ambientale nel minor tempo possibile.Ad esempio, New York ha raggiunto uno dei suoi obiettivi ambientali con ben 2 anni di anticipo; è riuscita infatti a piantare per le proprie strade un milione di alberi prima del tempo stabilito, cioè il 2017.La campagna, denominata MillionTreesNYC, era stata lanciata nel 2007 dall'allora sindaco Bloomberg.

Per quanto riguarda le municipalità di New York, quella che ha avuto più alberi piantati è stata il Queens con 285.000 esemplari, seguita dal Bronx con 280.000, Brooklyn con 185.000, Staten Island con 175.000 ed infine Manhattan con 75.000.Altre città negli USA si erano prefisse un simile traguardo, ma i numeri finali non si sono avvicinati a quelli di New York: ad esempio, Boston ha raggiunto i 100.000 alberi piantati, mentre Los Angeles 400.000.

giovedì 29 ottobre 2015

Nuovo record per la temperatura globale registrato a settembre 2015


Che il 2015 si avvii a diventare l'anno più caldo registrato dal XIX secolo in avanti è ormai certo.Anche il settembre di quest'anno, infatti, ha fatto registrare temperature record a livello globale: è stato il più caldo degli ultimi 136 anni, e lo stesso record è stato messo a segno nei primi nove mesi dell'anno.A dirlo è l'agenzia USA per la meteorologia ( Noaa ).A settembre il termometro mondiale ha segnato 0,9 gradi centigradi in più rispetto alla media del XX secolo.

Nei primi tre trimestri del 2015 l'aumento della temperatura media globale è stato di 0,85 gradi.Nel dettaglio, a settembre sulla terraferma le temperature sono state superiori alla media di 1,16 gradi.Per fare qualche esempio, nell'Ontario, in Canada, il termometro è salito di 5 gradi sopra la media, mentre in Norvegia di 2,1.Anche sulla superficie degli oceani, per effetto del fenomeno climatico El Nino, le temperature hanno fatto registrare un record, con 0,81 gradi in più della media.

mercoledì 28 ottobre 2015

Ecco come cambierà la mobilità futura di Oslo


Dalla metà del XX secolo in avanti la mobilità nelle città di tutto il mondo è cambiata radicalmente: infatti le auto sono aumentate di numero in maniera esponenziale, anno dopo anno, con un aumento vertiginoso dell'inquinamento atmosferico e degl'incidenti stradali.Da un decina d'anni a questa parte, in molte città europee e statunitensi si è iniziato a limitare la circolazione delle auto in alcune zone della città.Il prossimo passo sarà quello di vietare totalmente la circolazione delle auto nel centro cittadino, come ha deciso di fare Oslo.

Il consiglio comunale della città norvegese ha deciso di dire addio alle auto nel centro della città entro il 2019, come parte di un piano per tagliare l'emissioni di gas serra del 50% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990.I progetti per i prossimi quattro anni dell'amministrazione comunale prevedono anche misure per favorire il trasporto pubblico, il disinvestimento dei fondi pensione dai combustibili fossili e la riduzione del traffico automobilistico della città del 20% entro il 2019.Inoltre, le autorità puntano ad incentivare l'uso della bicicletta, sovvenzionandone l'acquisto e costruendo 60 Km di piste ciclabili entro cinque anni.

martedì 27 ottobre 2015

Ecco quante famiglie italiane sono costrette a rinunciare alle cure mediche


Nei periodi di crisi economica si cerca di risparmiare su tutto, anche sulle cure mediche se non strettamente necessarie.In Italia però, oltre a questo problema, si aggiunge anche il fatto che le liste di attesa per fare un esame nelle strutture pubbliche sono sempre molto lunghe.Ma quanti italiani rinunciano a curarsi in Italia? Nel 2014, secondo i dati del Censis, a causa delle lunghe lista d'attesa nella sanità pubblica e dei costi proibitivi di quella privata, nel 41,7% delle famiglie almeno una persona ha dovuto rinunciare ad una prestazione sanitaria.

Il Censis aggiunge anche che 3 milioni d'italiani non sono autosufficienti, con una spesa annua per le famiglie di 10 miliardi di euro.Le quote più elevate di gente che rinuncia a curarsi si hanno nei comuni fino ai 10.000 abitanti ( 59% ), nelle regioni del Sud e Isole ( 57% ) e tra le famiglie monogenitoriali.Gl'italiani pagano di tasca propria il 18% della spesa sanitaria totale ( circa 500 euro pro capite all'anno ), contro il 7% della Francia e il 9% dell'Inghilterra.

lunedì 26 ottobre 2015

Il cioccolato aumenta il desiderio sessuale femminile


Ci sono molti alimenti che sin dall'antichità sono considerati degli ottimi afrodisiaci, si va dai cibi speziati per finire ai dolciumi.In epoca recente, l'alimento considerato da molti in grado di accendere la passione è sicuramente il cioccolato.Questa considerazione è avallata anche dalla scienza: secondo il ginecologo Costante Donati Sarti, il cioccolato accende gli interruttori del sesso nella donna.E' il risultato di una ricerca condotta su 3000 donne nell'ambito del "Progetto menopausa Italia".

L'obiettivo era valutare il comportamento sessuale della donna sulla base della frequenza dei rapporti, il desiderio, l'eccitazione e la soddisfazione sessuale.Durante la menopausa è emersa una riduzione del desiderio, e nel 50% dei casi si riduce anche la possibilità di avere un rapporto sessuale appagante.L'assunzione di cioccolato si è visto che migliora l'umore nel 90% dei casi, è una fonte di piacere nel 60%, aumenta l'eccitazione e il desiderio nel 50%, riduce l'irritabilità e i fastidi del sonno nel 33% dei casi.


venerdì 23 ottobre 2015

Rimanere troppo tempo seduti non influisce sulla longevità


Sin da quando si è bambini, genitori e i parenti ci ammoniscono sempre nel non passare troppo tempo seduti sul divano o sulla scrivania, per non diventare poi troppo sedentari.Uno studio recente sembra che abbia smontato questa leggenda popolare.La ricerca, pubblicata sulla rivista "International Journal of Epidemiology", condotta in Gran Bretagna su circa 5000 individui che sono stati seguiti per 16 anni, ha rivelato che stare seduti non accorcerebbe di per sè la vita.

I ricercatori affermano però che questa azione andrebbe anche accompagnata da esercizi fisici, per non avere poi effettivamente conseguenze negative.Lo studio ha coinvolto 3.720 uomini e 1.412 donne, sottoposti a vari test per 16 anni, ed ha concluso che lo stare seduti, sia al lavoro che a casa, non è associato ad una diminuzione della longevità.I dati indicano invece che il problema consiste nell'assenza di movimento nel resto del tempo.


giovedì 22 ottobre 2015

In che anno l'umanità potrebbe ritornare sulla Luna?


La conquista della Luna nel 1969 da parte degli USA, fu un evento molto importante per l'umanità.Questo grande successo arrivò grazie alla competizione geopolitica che c'era durante la Guerra Fredda tra USA e URSS.Negli anni '70 però le missioni lunari si sono concluse, a causa anche degli enormi costi di mantenimento del Programma Apollo.Dal 2000 in avanti però molti Stati del mondo ( come USA, UE, Cina, Russia e India ) hanno approvato nuovi finanziamenti per progetti di esplorazioni spaziali future.Ma quando l'uomo potrà ritornare sulla Luna?

Riportare l'uomo sulla Luna è l'obiettivo che accomuna l'Agenzia spaziale europea ( Esa ) e la sua omologa russa Roscosmos, e sono disposte a dare il via ad una serie di missioni per verificare le condizioni che permetterebbero un insediamento umano permanente sul suolo lunare.La prima missione si chiamerà "Luna 27" ed è in programma entro il 2020.Un lander dovrà esplorare il bacino Aitken, posto sul lato oscuro della Luna.Questa regione è una prigione gelata che intrappola l'acqua, e uno degli obiettivi principali è verificare se quest'acqua potrà essere sfruttata per le missioni umane future.


mercoledì 21 ottobre 2015

Il prezzo del barile di petrolio rimarrà basso anche nel 2016


Nel 2015 il prezzo del barile di petrolio è crollato rispetto all'anno precedente, fino a raggiungere la quotazione di 45$ a inizio anno.Sembra che anche per il 2016 il petrolio si dovrebbe aggirare attorno a questa quotazione.Infatti, la IEA prevede per l'anno prossimo un rallentamento della crescita della domanda globale che, assieme all'arrivo sul mercato delle riserve iraniane, farà permanere la situazione di oversupply odierna anche nel 2016.

Al momento, rileva la IEA, i prezzi bassi stanno spingendo i consumi, garantendo una crescita della domanda al livello più alto degli ultimi 5 anni e consentendo così la frenata del crollo dei prezzi alla fonte.Tuttavia le previsioni sulla crescita economica mondiale per il 2016 sono state riviste al ribasso.Per quanto riguarda le estrazioni, quelle dei Paesi non OPEC rallentano ( com'è successo negli USA, in Brasile e in Russia ), ma verranno compensate dell'arrivo sul mercato del petrolio iraniano, che riuscirà ad attutire anche i rischi di una possibile escalation nei conflitti in Siria ed Iraq.

martedì 20 ottobre 2015

Ecco le regole da adottare per diminuire la spesa per il riscaldamento domestico


Con l'arrivo della stagione autunnale si riavvia in quasi tutte le case il riscaldamento a gas.Fanno eccezione quelle abitazioni che sono riscaldate con tecnologie a base di fonti rinnovabili, come le stufe a pellet o le pompe di calore.Com'è noto il gas costa molto e le fatture sono sempre molto elevate.Ci sono però delle regole che si possono adottare per poter diminuire la spesa per il riscaldamento domestico.Eccole elencate di seguito:

- Fare la manutenzione degli impianti, per motivi di sicurezza, per evitare sanzioni, consumare e inquinare meno.

- Controllare la temperatura dell'ambiente: 19 gradi in casa sono più che sufficienti.Ogni grado abbassato infatti si traduce in un risparmio tra il 5 e il 10% sui consumi di combustibile.

- Non bisogna tenere troppo acceso il riscaldamento.Il limite fissato per legge è di massimo 14 ore giornaliere.

- Usare i cronotermostati per risparmiare perchè consentono di regolare temperatura e tempo di accensione in modo da mantenere l'impianto acceso solo quando si è in casa.

- Applicare valvole termostatiche, che aprono o chiudono la circolazione dell'acqua calda nel termosifone e consentono di mantenere costante la temperatura impostata.

- Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone per ridurre le dispersioni di calore.

- Chiudere le persiane e tapparelle così da ridurre al massimo la dispersione di calore.

- Fare un check up alla propria casa per quanto riguarda l'isolamento termico su pareti e finestre.

- Evitare ostacoli sopra i termosifoni che disperdono calore e sono fonte di sprechi.

- Evitare anche di tenere aperte per troppo tempo le finestre.










lunedì 19 ottobre 2015

Ecco di quanto si è ridotto il lago Ciad negli ultimi 50 anni


Una delle conseguenze dello sfruttamento intensivo dei bacini idrici del mondo, per la produzione d'energia o per l'uso agricolo, è la perdita di volume di fiumi e laghi.Questo fatto risulta più evidente nelle zone desertiche del pianeta, come l'Asia centrale, l'Africa subsahariana e l'ovest degli USA.Un esempio di tutto ciò lo si può notare nella riduzione dell'estensione del lago Ciad ( situato tra le frontiere del Ciad, Camerun, Nigeria e Niger ) avvenuta negli ultimi 50 anni.

Il lago è il quarto per grandezza in Africa e rischia di scomparire per cause ambientali e cattiva gestione delle sue acque.Fondamentale per la sopravvivenza di 30 milioni di persone, il lago si è ridotto in 50 anni a meno di un decimo della sua estensione originaria.Lo afferma il Cnr ( Consiglio nazionale delle ricerche ).L'inaridimento di questo bacino d'acqua dolce rischia di provocare una crisi ambientale, ecologica e umana di enormi dimensioni, con un aumento delle ondate migratorie, dirette soprattutto verso l'Italia.

venerdì 16 ottobre 2015

Il vaccino contro il diabete giovanile è più vicino


Il diabete è una malattia che si è sviluppata molto nel corso del tempo negli Stati ad economia più avanzata del mondo, in particolare negli USA e in Europa.C'è una bella novità che riguarda chi soffre di questa malattia: si è più vicini, infatti, ad un vaccino orale per prevenire il diabete giovanile, una malattia autoimmunitaria che colpisce bambini e ragazzi.

E' partita, infatti, la fase sperimentale condotta dall'Università Ludwig Maximilians di Monaco.L'obiettivo è valutare l'efficacia preventiva a lungo termine di un vaccino a base di insulina, testandolo su bambini di 6-24 mesi a rischio diabete giovanile perchè hanno in famiglia uno o più casi di questa malattia.

Nel diabete giovanile, o di tipo 1, il sistema immunitario va in tilt e causa la distruzione di una parte del pancreas, quella deputata alla produzione dell'ormone.Il paziente è costretto quindi ad assumere insulina per regolare la glicemia.Di solito i sintomi compaiono in giovane età, e la malattia è spesso ereditaria.I bambini che si sottoporranno alla sperimentazione verranno seguiti nel tempo per vedere se si ammaleranno o meno.

giovedì 15 ottobre 2015

Le malattie non trasmissibili causano il 70% dei decessi nel mondo


Fino al 2000, nel mondo, la percentuale di morte più elevate per gli esseri umani si aveva a causa di malattie che si trasmettevano da una persona all'altra.I casi più eclatanti sono stati quelli della peste bubbonica nel XIV secolo, del vaiolo fino al XIX secolo e dell'HIV negli anni recenti.Con lo sviluppo delle campagne di vaccinazione di massa, e con l'applicazione di regole d'igiene quotidiana, la situazione si è ribaltata completamente.

Oggi, infatti, le malattie cosiddette "non trasmissibili" ( diabete, patologie del cuore, ecc.. ) rappresentano una vera e propria epidemia mondiale, che assorbe, solo in Italia, l'80% della spesa sanitaria e sono state responsabili, nel 2012, del 70% dei decessi a livello planetario.La prevenzione risulta quindi molto importante: per quanto riguarda l'Italia, per ogni miliardo investito nella prevenzione, se ne risparmiano tre per gli esami, cure e riabilitazione in 10 anni.

Le malattie non trasmissibili in Italia sono responsabili di 9 decessi su 10, e solo le patologie cardiovascolari costano 16 miliardi di euro l'anno.Per diminuire il rischio di contrarre questo tipo di malattie bisogna adottare stili di vita sani sin da giovani: fumo, sedentarietà, dieta squilibrata, abuso di alcol o droghe sono tutti fattori che favoriscono l'insorgenza di malattie.

mercoledì 14 ottobre 2015

Aumentano le esportazioni di salumi italiani nel 2015


Uno dei settori in cui l'Italia è all'avanguardia nel mondo è sicuramente quello gastronomico.Dopo qualche anno di rallentamento a causa della crisi economica, è tornato a crescere l'esportazione dei salumi italiani nel mondo.Infatti, secondo i dati elaborati da Assica ( Associazione industriali delle carni e dei salumi ), nel primo semestre del 2015 le esportazioni di salumi italiani hanno raggiunto quota 74.067 tonnellate ( +5,9% ), per un valore di 614,6 milioni di euro ( +3,9% ).

A determinare questa crescita è stata la domanda dei Paesi UE, come per esempio l'aumento vertiginoso delle esportazioni di prosciutto cotto in Spagna.Un contributo importante è arrivato anche dallo straordinario risultato degli USA ( +20,8% in quantità e +25,9% in valore ).Nei Paesi extra-UE però si è avuto un aumento della quantità (+1,5% per 24.725 tonnellate ) ma una contrazione in valore ( -2,5% per 89,6 milioni di euro ).Tra le molte cause, una delle più importanti ha riguardato l'embargo imposto alla Russia da USA e UE.

martedì 13 ottobre 2015

Ecco come si potrà produrre energia per la propria casa in futuro


Nel XXI secolo i metodi per produrre energia non si basano più solo sulle fonti fossili, come petrolio, gas e carbone, ma anche le energie rinnovabili hanno una parte importante, in crescita anno dopo anno.Per quanto riguarda la produzione di energia da utilizzare nelle case, il metodo che si sta diffondendo sempre di più è l'installazione dei pannelli fotovoltaici; ma è stato brevettato anche un altro metodo fantasioso, e non meno efficace, che potrebbe prendere piede in futuro.

La casa, tra qualche anno, potrà essere alimentata pedalando: basterà un'ora di cyclette per avere energia elettrica per un'intera giornata.Il progetto è del miliardario statunitense di origine indiana Manoj Bhargava, che ha realizzato una bicicletta stazionaria pensata per i miliardi di persone che nel mondo non hanno l'elettricità.La bici si chiama "Free Electric", e le prime 10mila unità saranno distribuite in India nel 2016.La bici ha un costo di 100 dollari,

lunedì 12 ottobre 2015

Calano le vaccinazioni in Italia


Dagli anni '50 del XX secolo in avanti, molte malattie che erano presenti nei Paesi occidentali ( USA, Canada, UE e Giappone ) sono scomparse o si sono fortemente ridimensionate.Tutto ciò è stato possibile grazie alle campagne di vaccinazione di massa, come ad esempio quelle contro la polio ed il tetano.Da qualche anno a questa parte però i dati indicano una diminuzione delle vaccinazioni nei Paesi occidentali.

Anche in Italia questo fenomeno risulta evidente, come spiegato dall'Istituto Superiore di Sanità.Secondo i dati del 2014, infatti, sono scese al di sotto del 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B, e la percentuale scende ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura dell'86%, in calo di oltre il 4% in appena un anno.

E' un fenomeno preoccupante perchè i vaccini salvano molte vite.Infatti, l'Agenzia italiana del farmaco ( AIFA ), ha ricordato che i vaccini hanno salvato 2 milioni e mezzo di vite l'anno, 5 al minuto, e che, ancora oggi, una malattia come il morbillo può risultare fatale.Un esempio è il caso della morte dei bambini per pertosse, malattia che sta avendo una recrudescenza nei bambini nei primi mesi di vita, a causa del calo della copertura vaccinale.

venerdì 9 ottobre 2015

Che cos'è Freevolt?


Nel mondo contemporaneo s'inventano ogni anno congegni fantasiosi per produrre energia da fonti rinnovabili alternative.Un esempio è dato dal dispositivo, brevettato di recente, in grado di ricaricare piccoli dispositivi elettronici gratis, sfruttando le onde radio dell'aria.Il congegno si chiama Freevolt ed è stato realizzato dalla Drayson Technologies.Il dispositivo trasforma in una fonte d'energia perpetua i segnali delle radiofrequenze emessi per esempio da Tv, wi-fi, 4G non utilizzati.

Il dispositivo scandaglia e cattura le frequenze tra 0,5 e 5Ghz grazie ad una particolare antenna.I segnali catturati passano poi in un raddrizzatore che trasforma la loro carica in energia, infine un modulo accumula e rilascia questa elettricità.L'energia ottenuta non è però sufficiente a ricaricare smartphone o dispositivi che richiedono molta elettricità, ma può alimentare piccoli gadget, come sensori e webcam utilizzate per la sicurezza.

giovedì 8 ottobre 2015

La Shell rinuncia alla ricerca di petrolio e gas nell'Artico


Aveva fatto molto discutere, tempo fa, la scelta fatta dall'amministrazione statunitense di concedere i permessi alla compagnia petrolifera anglo-olandese Shell per la trivellazione di alcune zone dell'Artico alla ricerca di petrolio e gas.Per la gioia di tutti gli ambientalisti del mondo è arrivata in questi giorni una buona notizia: la Shell ha infatti annunciato l'abbandono della ricerca di idrocarburi nell'Artico, dopo aver perforato un pozzo e trovato petrolio e gas in quantità insufficienti.

Il direttore esecutivo di Greenpeace International, Kumi Naidoo, ha commentato così la decisione: "questa è un'enorme vittoria per milioni di persone che si sono opposte ai piani della Shell, e nello stesso tempo è un disastro per le altre compagnie petrolifere che hanno interessi in quella regione.Shell ha scommesso pesantemente sulle trivellazioni nell'Artico e oggi ha rimediato una sonora sconfitta, sia in termini di costi che di reputazione pubblica".

mercoledì 7 ottobre 2015

Ecco come si può produrre energia nella metropolitana di Londra


Il mercato energetico mondiale sta vedendo in questi ultimi anni la nascita di nuovi metodi alternativi per la produzione d'energia.Un esempio concreto lo si può trovare nella metropolitana di Londra, dove nelle scorse settimane è stato testato un sistema che permette di recuperare l'energia non usata durante le frenate dei convogli, utilizzandola per alimentare treni e stazioni metro.Questa tecnologia potrebbe far risparmiare alle casse dell'ente che gestisce la metropolitana londinese 6 milioni di sterline l'anno, pari al 5% del costo della bolletta energetica totale.

Il nuovo sistema inverter sfrutta il cosiddetto "freno rigenerativo", una tecnologia usata nelle auto ibride ed elettriche; il sistema cattura il calore prodotto durante il rallentamento del veicolo ( energia che normalmente si dissipa nell'aria ) e la immette nuovamente nella rete sotto forma di energia elettrica.Secondo gli esperti, il nuovo sistema potrebbe ricatturare fino a 1 MWh di energia al giorno. Ci sarebbe anche un ulteriore vantaggio aggiuntivo: il calore prodotto dalle frenate dei freni rimane intrappolato nelle gallerie e viene evacuato tramite sistemi di condizionamento.Col nuovo metodo si risparmierebbe quindi anche sulla necessità di aria condizionata nella metropolitana.

martedì 6 ottobre 2015

Quali sono i segnali d'allarme per la dipendenza da shopping?


Il mondo consumistico contemporaneo porta molte persone a sviluppare una dipendenza da acquisto compulsivo di beni e servizi, di cui a volte non hanno realmente bisogno.Spesso questa patologia comportamentale può portare nel tempo le persone colpite a trovarsi anche in difficoltà economiche.Ma quali sono i segnali di allarme che fanno capire che una persona ha una dipendenza da shopping? Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology, sono sette i segnali che possono indicare questa dipendenza.

Il primo segnale è l'attitudine a pensare sempre allo shopping, il secondo è l'atto di comprare per migliorare l'umore, il terzo è l'impatto negativo dei tanti acquisti sulle attività quotidiane, il quarto è il bisogno di comprare sempre di più per ottenere sempre lo stesso grado di soddisfazione, il quinto è il fatto di voler acquistare meno ma di non riuscire a farlo, il sesto è il sentirsi male se viene impedito di fare shopping ed infine il settimo è l'idea che comprare tanto abbia compromesso il proprio benessere.Ad essere colpite maggiormente da questa dipendenza sono soprattutto le donne e le persone ansiose.

lunedì 5 ottobre 2015

Ecco quanti milioni d'italiani colpirà l'influenza nella stagione fredda 2015/2016


Con l'arrivo dell'autunno e dell'inverno tornano a farsi vive anche malattie tipiche del periodo, come la bronchite, il raffreddore e l'influenza.Ma quanti milioni d'italiani colpirà l'influenza in questa stagione fredda 2015/2016? Secondo gli esperti le vittime dell'influenza saranno tra i 4 e i 5 milioni, con un 40% dei casi tra 0 e 18 anni, un 40% tra i 18 e i 65 anni e il rimanente 20% tra gli over 65.Il periodo di maggior aumento dei casi influenzali dovrebbe essere quello tra gennaio e febbraio.

I virus responsabili saranno H1N1, H3N2 e il virus B Phuket.C'è la possibilità di arrivo anche del virus B Brisbane.Se le condizioni meteorologiche saranno particolarmente rigide l'influenza si diffonderà maggiormente rispetto a condizioni meteo più tiepide.Vi saranno poi, durante la stagione, anche delle malattie con sindromi simil-influenzali che sono dovute però ad altri virus, che potrebbero colpire dagli 8 ai 10 milioni d'italiani.

venerdì 2 ottobre 2015

Aumentano le tariffe di luce e gas in Italia nel quarto trimestre 2015


L'Autorità per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico ( AEEGSI ) ha comunicato che dal 1° Ottobre 2015 le tariffe di luce e gas in Italia sono destinate ad aumentare.Per il quarto trimestre del 2015 ( ottobre-dicembre ) la tariffa dell'elettricità aumenterà del 3,4% mentre quella del gas del 2,4%.Malgrado questi aumenti, grazie alle diminuzioni avvenute nei primi nove mesi dell'anno, la famiglia tipo italiana nel 2015 risparmierà 60 euro.

Per l'elettricità la spesa di una famiglia tipo italiana ( 2700 kWh di consumo annuo ) durante il 2015 sarà di 505 euro, in calo del -2,2% rispetto al 2014, corrispondente a un risparmio di 11 euro rispetto a quanto speso l'anno scorso.Per il gas la spesa di una famiglia tipo ( 1400 mc di consumo annuo ) per il 2015 sarà di 1.123 euro, con una riduzione del -4,2% rispetto al 2014, corrispondente ad un risparmio di 50 euro rispetto a quanto speso nel 2014.

giovedì 1 ottobre 2015

Ecco quanti Km si percorrono con 10 euro di Gpl

 
Negli ultimi anni le vendite di autovetture a combustione alternativa, rispetto a benzina e gasolio, sono aumentate costantemente anno dopo anno.Tutto questo grazie al risparmio in termini di denaro che si ha facendo il pieno con questo tipo di carburanti.Il Gpl e il metano sono infatti sempre più convenienti per gli automobilisti, con 10 euro è infatti possibile percorrere 63 Km a benzina, 80 con il gasolio, 149 con il Gpl e 152 con il metano.
 
Secondo il Centro Studi del Consorzio Ecogas, il risparmio è pari al 57% rispetto alla benzina e al 46% rispetto al gasolio per il Gpl, mentre per quanto riguarda il metano, ci si attesta al 58% rispetto alla benzina e al 47% rispetto al gasolio.Per fare un esempio: se per percorrere 100 Km a benzina si spendono 16 euro, diventano 12,5 con il gasolio, 6,7 con il Gpl e 6,6 con il metano.Per fare questa stima si è tenuto conto dei prezzi relativi ai vari carburanti riferiti al 22 settembre 2015.
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