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venerdì 27 febbraio 2015

Le moschee della Giordania diventano ecosostenibili


Il tema del risparmio energetico, oltre agli edifici d'uso privato, commerciale o industriale, riguarda anche i luoghi di culto religiosi.Un esempio di tutto ciò arriva dalla Giordania, dov'è stato illustrato un progetto del governo per rendere tutti i luoghi di culto del paese mediorientale ecosostenibili.Si prevede di partire quest'anno con l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di 120 moschee del Regno, per poi arrivare a coprire progressivamente tutti e 6000 i luoghi di culto giordani.

Le moschee impiegano una grande quantità d'energia, e questo progetto aiuterè a ridurre in modo significativo le loro bollette, visto che il sole c'è per almeno 300 giorni all'anno nel paese.La Giordania infatti importa il 96% del suo fabbisogno energetico annuale, e sta puntando su diversi progetti nel campo dell'energie rinnovabili per ridurre tale dipendenza in futuro.

giovedì 26 febbraio 2015

Ecco cosa nasconde la dipendenza da cellulare


Il telefono cellulare al giorno d'oggi permette, oltre che di fare telefonate e inviare sms, anche di connettersi ad internet e di vedere i video girati da noi o da altri.Per molte persone però può diventare una vera e propria dipendenza, che celerebbe un malessere nascosto.Chi controlla spesso il cellulare infatti può essere a rischio depressione.

A fare questa scoperta sono stati i ricercatori della Baylor University in Texas.Secondo gli studiosi le persone che controllano molto spesso il proprio cellulare sono più inclini agli sbalzi d'umore e maggiormente a rischio depressione.I ricercatori hanno osservato i comportamenti di 346 uomini e donne d'età compresa tra 19 e 24 anni.

Dai risultati dello studio e' emerso che la dipendenza da cellulare e' collegata all'instabilita' emotiva e puo' essere un tentativo di coprire o difendersi da uno stato d'animo negativo.Controllare spesso il proprio telefonino e' un modo per distogliere la propria attenzione verso qualcosa che ci sta preoccupando incessantemente e da cui tentiamo di liberarci.


mercoledì 25 febbraio 2015

Consigli utili per risparmiare carburante alla guida


L'acquisto di carburante è una voce di spesa importante per i possessori di autoveicoli.Per risparmiare soldi,oltre a far rifornimento in stazioni di servizio meno costose, bisogna però adottare anche degli accorgimenti di guida che consentano alla vettura di consumare meno carburante.Di seguito sono elencati alcuni consigli che aiutano ad ottenere questo risultato.

L'aspetto più importante è quello legato alle gomme.La prima cosa da fare è controllarne periodicamente la pressione, perchè un'auto con dei battistrada sgonfi porterà consumi maggiori a causa della maggiore deformazione della carcassa, con il conseguente aumento delle temperature all'interno del pneumatico ed usura accelerata.

Poi non bisogna viaggiare con il bagagliaio pieno d'oggetti non essenziali, perchè significa portarsi dietro un surplus di peso che peggiora i consumi.Evitare anche il posizionamento di oggetti sul portapacchi, perchè è una posizione poco aerodinamica.Il consiglio è quello di privilegiare il vano bagagli o in alternativa le soluzioni chiuse e aerodinamiche da posizionare sopra il tetto.

Alle soste al semaforo, quando scatta il verde bisogna cercare di partire lentamente senza sfruttare tutti i giri del motore in prima marcia.Allo stesso modo il cambio di marca dovrebbe avvenire tra i 2000 e i 3000 giri/min su un'auto alimentata a benzina, e tra i 1750 e i 2500 giri/min nelle auto diesel.Evitare in sostanza di "tirare" troppo le marce.

Tenere i finestrini abbassati ha un effetto negativo sui consumi.Dopo gli 80 Km/h di velocità il consiglio è quello di far andare il climatizzatore e tenere i finestrini chiusi.In autostrada è meglio tenere un'andatura costante, al massimo sui 120 Km/h, perchè troppi aumenti bruschi di velocità fanno aumentare di molto i consumi.

martedì 24 febbraio 2015

L'uso di cannabis aumenta il rischio di malattie mentali


Che l'assunzione di droghe "pesanti" non faccia bene alla salute è noto a tutti.Ma che anche l'uso delle droghe cosiddette "leggere" possa provocare danni devastanti al fisico umano, è una cosa che pochi conoscono.Secondo uno studio del King's College di Londra, fumare cannabis potente come la skunk, aumenta del 24% il rischio di malattie mentali, schizofrenia e disturbi bipolari.

La ricerca è stata condotta dal 2005 al 2011 in un quartiere a sud di Londra, dove l'uso di droghe è frequente.Sono stati messi a confronto 410 pazienti di un ospedale psichiatrico d'età compresa tra i 18 e i 65 anni che presentavano i primi sintomi di psicosi, con persone sane.E' emerso che il rischio di malattie mentali è cinque volte superiore per chi fa uso di cannabis tutti i giorni.

Il rischio aumenta se si fa uso di skunk, dove il concentrato di tetrahydrocannabidinolo ( THC ) è 25 volte maggiore dell'hashish.Lo studio, dicono i ricercatori, dimostra che si potrebbe prevenire almeno un quarto dei casi di malattie mentali se nessuno facesso uso di cannabis potente.

lunedì 23 febbraio 2015

In arrivo cucine meno "energivore"


Tra le voci di consumo energetico che riguardano un'abitazione domestica, quelle legate alla cucina assumono un ruolo importante.Per ovviare a questo problema, l'Unione europea ha varato nuove normative per rendere le cucine che saranno prodotte da quest'anno, in grado di consumare meno energia rispetto a quelle passate.

Sono scattate a Febbraio 2015 infatti le nuove norme UE di ecodesign per quanto riguarda i forni, le cappe e i piani di cottura, che consentiranno ad una famiglia tipo di quattro persone, di risparmiare fino a 50 euro all'anno sulla bolletta elettrica.I rivenditori potranno comunque continuare a vendere i vecchi modelli fino all'esaurimento degli stock.

Secondo Coolproducts i miglioramenti riguarderanno un maggior isolamento e design per gli sportelli per i forni, sensori e controlli più efficienti per i piani cottura e un design e flusso d'aria migliore per le cappe.Le nuove normative UE dovrebbero ridurre di 79 miliardi di euro all'anno la bolletta elettrica dell'Europa entro il 2020.

Nuove misure che riguarderanno scaldabagni e caldaie, che entreranno in vigore a settembre, taglieranno l'equivalente di 56 milioni di tonnellate di petrolio, compensando l'energia consumata da 70 impianti di produzione d'energia a carbone ( 500 MW ) o il risparmio di 136 milioni di tonnellate di CO2, poco meno dell'emissioni di 65 milioni d'automobili.

venerdì 20 febbraio 2015

Ecco di quanto potrebbe alzarsi il livello del mare in futuro


L'aumento della temperatura che si registra da diversi anni ai due poli terrestri, ha come conseguenza lo scioglimento dei ghiacciai polari.A sua volta l'acqua derivante da questo processo finisce negli oceani, innalzandone i livelli.Tutto questo potrebbe mettere a rischio inondazione in futuro molte citta' mondiali che s'affacciano sul mare.

Secondo infatti il rapporto annuale dei cambiamenti climatici realizzato dall'amministrazione di New York, il progressivo aumento della temperatura globale porterà ad un innalzamento delle acque marine di oltre 1 metro e 80 centimetri entro il 2080.Questo vuol dire che in futuro la città americana sarà maggiormente soggetta ad inondazioni.

giovedì 19 febbraio 2015

Una siccità epocale colpirà gli Stati Uniti d'America in futuro?



Il cambiamento climatico in atto sulla Terra ,ha come conseguenza anche l'accentuazione dei fenomeni atmosferici estremi.Una notizia negativa in questo senso arriva dagli Stati Uniti d'America ( USA ).Secondo accurati modelli della Nasa, ripresi da una ricerca pubblicata sulla rivista Science Advances, una siccità epocale colpirà l'Ovest degli USA nella seconda metà del XXI secolo.

Le probabilità  di una "mega-siccità" che duri almeno 35 anni e colpisca il Sud-Ovest e le Grandi Pianure entro il 2100, sono superiori all'80% se il mondo continuerà nella sua traiettoria per quanto riguarda l'emissioni di gas nocivi nell'atmosfera terrestre.La ricerca mette anche in guardia dal crescente pericolo di una secchezza prolungata della vegetazione, che potrà produrre incendi di vaste proporzioni in parte della California e nel sud dell'Arizona.

mercoledì 18 febbraio 2015

In calo l'emissioni di CO2 in Italia


L'Italia, tra gli Stati appartenenti all'Unione europea, era spesso nel gruppo di quelli che ,in materia di salvaguardia ambientale, risultava indietro con gli obiettivi prefissati nei vari vertici internazionali.Sembra che da qualche anno a questa parte questo trend si sia invertito.Infatti nel 2014 l'emissioni di CO2 in Italia sono risultate in calo del 20% rispetto ai livelli del 1990, e del 6-7% in relazione al 2013.

Ad affermarlo è uno studio svolto dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.Secondo il report nel 2014 l'emissioni di CO2 si sono attestate a 410 milioni di tonnellate equivalente, 25-30 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2013.In relazione al 1990, l'emissioni dello scorso anno dell'Italia sono state 110 milioni di tonnellate equivalente in meno, e di 170 in meno rispetto al picco registrato nel 2005.

Alla base del calo dell'emissioni c'è in primo luogo il calo della domanda di gas naturale, soprattutto per una diminuzione della produzione termoelettrica; poi il calo nei consumi di carbone ( -7% ), mentre i prodotti petroliferi sono calati di meno grazie anche alla riduzione del prezzo del carburante.Bisogna sommare a tutto ciò anche l'aumento dell'efficienza energetica e la produzione d'energia da fonti rinnovabili.

martedì 17 febbraio 2015

Il fumo di sigaretta "consuma il cervello"


Che il fumo di sigaretta non faccia bene alla salute è risaputo ormai da anni, ma che il suo effetto negativo potesse arrivare anche al cervello, questa è una novità.Uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry condotto su 500 persone con più di 70 anni d'età, ha spiegato che il fumo di sigaretta provoca un assottigliamento dello strato esterno della materia grigia, e che anche se si smette di fumare impiega diversi anni ad essere recuperato.

Lo studio ha impiegato  tre tipi di partecipanti : fumatori, persone che non avevano mai fumato e in ultimo chi aveva smesso da tempo.Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a risonanza al cervello e misura del quoziente intellettivo.L'analisi dei dati ha rivelato che i fumatori hanno generalmente una corteccia cerebrale più sottile di chi non aveva mai fumato.Per chi ha fumato per 30 anni e poi ha smesso, è emerso che sono serviti 25 anni per annullare le differenze rispetto ai non fumatori.

lunedì 16 febbraio 2015

Creata la prima "carta da parati" solare della Storia


Il tema del risparmio energetico, oltre a riguardare  le aziende che producono energia da fonti rinnovabili, tocca anche le abitazioni private e gli edifici aziendali e commerciali.In quest'ambito, tutto quello che compone un edificio concorre a creare spazi per nuove soluzioni eco-compatibili.E' arrivata dalla Finlandia una notizia interessante per questo settore, infatti e' stata creata la prima "carta da parati" solare della Storia.

E' stato creato dal team del VTT Technical Research Centre un pannello solare flessibile, che può essere impiegato per l'illuminazione interna degli edifici e non solo.Secondo gli sviluppatori del progetto, questi pannelli potranno essere messi su finestre, pareti, macchine, dispositivi e cartelloni pubblicitari.E' inoltre possibile stampare una grafica diversa a seconda dei gusti dell'acquirente.

Il pannello solare del VTT è prodotto con la tecnologia a rotocalco e serigrafia, è spesso solo 0,2 mm, e comprende gli elettrodi e gli strati di polimeri in cui viene raccolta la luce del sole.La superficie di un foglio solare è di 0,0144 metri quadrati ,ed un set di 200 fogli ( che in totale fa 1 metro quadrato di superficie ) è in grado di generare a latitudini mediterranee 10,4 watt di potenza.

venerdì 13 febbraio 2015

Gli Australian Open si disputeranno ancora in futuro?


Tra le conseguenze spiacevoli che il riscaldamento climatico porta con sè, c'è anche quella di mettere a rischio alcuni eventi sportivi all'aperto in futuro.Un esempio concreto di tutto ciò sono gli Australian Open, uno dei più grandi tornei tennistici che offre la stagione professionistica mondiale.Uno studio del Climate Institute di Sydney, ha fatto sapere che le future ondate di calore metteranno sempre più a dura prova la resistenza di giocatori e spettatori.

Secondo gli esperti, gli atleti corrono il serio rischio di gravi danni alla propria salute, e quindi le organizzazioni dovrebbero valutare se annullare o rinviare gli eventi con temperature troppo alte.La temperatura ottimale per una buona prestazione fisica è di 11°, una volta che si arriva  a superare i 21° inizia a diminuire.Ma non sono solo i giocatori a risentire di queste situazioni.Anche gli spettatori nei tornei all'aperto iniziano a diminuire ultimamente.

Secondo lo studio, gli Australian Open hanno avuto un calo da 15000 a 12000 spettatori al giorno durante il 2014 a causa del caldo.Un dato che è destinato ad aumentare nei prossimi anni a causa del cambiamento climatico.E' un danno enorme, perchè gli sport portano 13 miliardi di dollari di fatturato all'anno allo Stato australiano.Per questo gli esperti chiedono la costruzione o il rimodernamento degl'impianti sportivi, che dovranno essere muniti di tetti retrattili ed attrezzature specifiche.

giovedì 12 febbraio 2015

Gl'italiani sprecano meno cibo rispetto al passato


Una delle poche conseguenze positive che la crisi economica in atto da diversi anni ha portato all'Italia, è il fatto che gl'italiani sprecano meno cibo rispetto al passato.In un sondaggio promosso dal Movimento Difesa del Cittadino, otto intervistati su dieci hanno dichiarato di non gettare quasi mai gli avanzi di  cibo.La Coldiretti però sottolinea che c'è ancora molto da fare, perchè nel 2014 gl'italiani hanno buttato nel bidone della spazzatura 76 Kg di prodotti durante l'anno.

Con la crisi economica si spreca di meno perchè si acquista di meno, ma è anche vero che i consumatori italiani sono più attenti.Infatti secondo una ricerca della Coldiretti ,tra chi ha tagliato gli sprechi, il 75% fa la spesa in modo piu' oculato, il 56% riutilizza gli scarti, il 37% riduce gli acquisti, il 34% guarda la data di scadenza e l'11% dona gli avanzi in beneficienza.Anche al ristorante un italiano su tre si porta a casa gli avanzi con la cosiddetta "doggy bag".

E' importante ridurre gli sprechi di cibo perchè tutto questo impatta anche sul clima.Il Wwf ha fatto sapere che l'impronta di carbonio del cibo sprecato ogni anno, viene stimata in 3,3 miliardi di tonnellate di CO2.E il diretto costo economico dello spreco alimentare dei prodotti agricoli ( esclusa la pesca ) viene valutato sui 750 miliardi di dollari, quanto il PIL della Svizzera.

mercoledì 11 febbraio 2015

Ecco quanto risparmieranno gl'italiani sui costi della bolletta elettrica nel 2015


Nelle voci di spesa di una famiglia e di un'azienda, i costi legati ai consumi energetici ( gas ed elettricità ) hanno sempre un peso significativo.Nel corso degli ultimi 10 anni le bollette elettriche italiane sono lievitate un bel pò, a causa dell'aumento sia del prezzo di  generazione dell'elettricità, sia delle tasse statali ( servizi di rete, imposte ed incentivi alle fonti rinnovabili ).

Quest'anno però il costo generale della bolletta elettrica diminuirà, sia per le PMI che per le famiglie, con un risparmio totale di 2,7 miliardi di euro.Lo calcola il Ministero dello Sviluppo Economico, secondo cui le PMI nel 2015 dovrebbero spendere 1,7 miliardi di euro in meno ,mentre le famiglie avranno un vantaggio di 1 miliardo di euro di spesa complessiva in meno.Tutto ciò è una conseguenza delle misure adottate nel Decreto Competitività dal governo italiano.

I consumatori beneficieranno anche del calo del prezzo dei combustibili impiegati per la generazione elettrica e di una riduzione del costo del dispacciamento.L'Autorità per l'energia elettrica ed il gas stima che la spesa di una famiglia tipo ( 3 kW di potenza impegnata e 2700 kW/h consumati all'anno ) calerà del 3%.Per le PMI i risparmi si aggireranno sull'8,5% della spesa per le aziende in bassa tensione con potenza superiore ai 16,5 kW e del 10% per quelle in media tensione.

martedì 10 febbraio 2015

Scoperta la depressione da Facebook


Il mondo contemporaneo ha portato in dono all'umanità oltre a delle migliorie tecniche ,anche nuove malattie.Si può notare che alcune di queste  malattie si agganciano  a queste "nuove tecnologie".E' il caso del social network Facebook, che può portare alcune persone alla depressione a causa del suo errato utilizzo.

Lo sostiene una ricerca dell'Università del Missouri, che spiega che l'uso del social network in questione può portare a provare invidia.Questa conclusione deriva dall'analisi dei dati di una ricerca effettuata dalla stessa università.Gli esperti hanno coinvolto nella ricerca un campione di utilizzatori di Facebook e hanno riscontrato due modalità d'utilizzo.

Da una parte quella sana e positiva di rimanere in contatto con i propri amici.Dall'altra quella insalubre di confrontarsi con gli altri e vedere chi sta meglio di noi: si tratta dell'uso di sorveglianza, quando cioè il social network viene usato per vedere la vita degli amici ,cosa hanno fatto nel corso del tempo ,quanti successi hanno avuto, se sono sposati felicemente, se hanno traslocato in una nuova casa o hanno avuto una promozione al lavoro.

Chi usa Facebook in quest'ultimo modo rischia di rimanere preda dell'invidia, e infatti nel campione analizzato tra questi soggetti vi è una maggiore frequenza di segnali e sintomi della depressione.

lunedì 9 febbraio 2015

Ecco quant'emissione di CO2 taglierà la Norvegia in futuro


Tra i tanti Stati al mondo che sono maggiormente impegnati nel contenere l'emissioni di gas ad effetto serra nell'atmosfera, quelli del Nord Europa sono sicuramente tra i più attivi.Un esempio può essere ravvisato nel programma che ha illustrato la Norvegia per tagliare le sue emissioni di CO2 in futuro.Infatti lo Stato scandinavo ha annunciato che entro il 2030 taglierà l'emissioni d'anidride carbonica del 40%, sui livelli registrati nel 1990.

Quest'obiettivo è stato annunciato dal primo ministro norvegese Erna Solberg e dalle ministre delle Finanze e dell'Ambiente in una conferenza stampa.Secondo gli ambientalisti però Oslo avrebbe potuto fare di più, stante il fatto che la Norvegia è uno dei primi fornitori di gas e petrolio al mondo, ma per le necessità interne è anche tra i primi a sfruttare l'energie alternative.

venerdì 6 febbraio 2015

Ecco dove sarà costruita la pista ciclabile più lunga d'Europa


Negli ultimi anni è ritornato di moda andare in giro in bicicletta per le città, soprattutto per risparmiare sul costo del carburante dell'auto.Molte citta' in tutto il mondo hanno costruito nel corso degli anni vari percorsi ciclabili, che si snodano sia  nel centro cittadino che nella periferia.Per quanto riguarda l'Europa, è in costruzione a Londra la pista ciclabile piu' lunga del continente.

Il progetto prevede la costruzione di due autostrade per sole biciclette: le piste, entrambe a due corsie, saranno separate dal traffico motorizzato e attraverseranno la capitale britannica da nord a sud e da est a ovest, incontrandosi nel centro della città.Secondo le stime, ogni percorso avrà la capienza di 3000 ciclisti all'ora, equivalenti a 41 bus a due piani o a 5 treni del metrò pieni all'ora.

Nonostante varie preoccupazioni sull'aumento del traffico dovuto alla riduzione delle corsie per auto e bus, l'iniziativa piace ai cittadini londinesi.E' stato infatti commissionato un sondaggio di gradimento dell'opera a 21500 cittadini residenti a Londra e l'84% degl'intervistati si è dichiarato favorevole al progetto.

giovedì 5 febbraio 2015

In arrivo lo spray che aiuta a prendere sonno


C'è una buona notizia per chi fa fatica ad addormentarsi la notte, per cause legate sia all'insonnia cronica che ad un momentaneo periodo di stress.E' in arrivo dagli USA uno spray che consente a chi ha difficoltà a prendere sonno di addormentarsi nel giro di un'ora.L'idea è nata ad una start-up della Silicon Valley e il nome di questo prodotto è Sprayable Sleep.E' a base di melatonina e si deve spruzzare sul collo.

Lo spray è ora in fase di sviluppo e un prototipo sarà messo in commercio dal mese di Marzo alla modica cifra di 85 dollari.Bastano due spruzzate a notte per avere l'effetto desiderato.La somministrazione per via dermica lo rende di facile utilizzo e senza effetti collaterali, perchè la dose del principio attivo è bassa.Ogni bomboletta contiene 60 spruzzate ed è sufficiente per 30 giorni d'utilizzo.

mercoledì 4 febbraio 2015

Boom di vendite di veicoli a metano entro il 2024


C'è una buona notizia per il mercato dei veicoli a combustione alternativa a benzina e  diesel.Secondo infatti le previsioni dell'istituto di ricerca Navigant Research, nel 2024 ci sarà un boom di vendite di veicoli alimentati a metano nel mondo.In quell'anno saranno venduti 3,9 milioni di questi mezzi ecologici contro i 2,4 milioni del 2014, con un incremento quindi del 70%.

La crescita maggiore della vendita di questi veicoli è attesa in Nord America, dove la disponibilità di queste vetture è cresciuta molti in questi ultimi anni grazie allo shale gas.Alla base di questo rinnovato interesse verso i veicoli a metano, vi è un motivo economico.L'uso di questo gas infatti consente di risparmiare notevolmente sulla spesa per il carburante.

Una configurazione che andrà molto di moda in futuro è quella dual fuel, che permette d'alimentare i motori diesel con una miscela di gasolio e metano: è stato calcolato che sui mezzi pesanti una soluzione del genere consente un risparmio sulla spesa del carburante del 30%, oltre all'abbattimento delle sostanze nocive ( CO2 e polveri sottili ) nonchè del rumore del motore.

martedì 3 febbraio 2015

Il fracking può provocare dei terremoti?


Il fracking, ossia la frantumazione idraulica delle rocce site in profondità per arrivare ad estrarre petrolio o gas, ha consentito agli USA di riportarsi ai primi posti a livello mondiale nelle classifiche della produzione di petrolio.La conseguenza di tutto cio è stato il crollo del prezzo del barile di greggio, avvenuto da Settembre 2014 ad oggi.

Secondo alcuni studiosi però questa tecnica d'estrazione rischia di provocare, nelle vicinanze degl'impianti che si occupano di quest'attività, dei terremoti.Un esempio di tutto ciò arriva dall'Oklahoma, uno stato che si trova al centro degli USA, dove nel 2014 sono state registrate 567 micro scosse di terremoto.E ad essere imputato di tutto ciò è proprio il fracking.Secondo molte persone, questa tecnica potrebbe portare in futuro l'Oklahoma ad avere un forte terremoto.

Ci sono state scosse infatti che si sono avvertite anche nel vicino Kansas.Le varie associazioni ambientaliste chiedono al governo Obama di fermare l'attività di fracking, che si stà sviluppando al di fuori di ogni programma e controllo pubblico.Bisogna però ricordare che in Oklahoma l'industria del petrolio rappresenta la principale attivita' economica e fonte di reddito ( il 20% dei posti di lavoro dello stato sono legati ad essa ).

lunedì 2 febbraio 2015

Aumenta la temperatura media dell'Italia


L'Italia per la sua posizione geografica risente molto dell'aumento della temperatura terrestre.Infatti è protesa verso l'Africa settentrionale, e di conseguenza è molto vicina al deserto del Sahara.Nel 2014 si è registrata nella penisola italiana un aumento della sua temperatura media, pari a 1,45° in più rispetto alla media registrata nel periodo 1971-2000.

E' un dato preoccupante si si pensa che, sempre nel 2014, la temperatura media delle altre aree del Pianeta è risultata più alta di 0,46° rispetto alla media dello stesso periodo precedentemente indicato.Secondo una ricerca condotta del professor Ulrich Strasser, docente dell'università di Innsbruck in Austria, nel 2050 l'inverno in Europa durerà dalle due e alle tre settimane in meno rispetto ad oggi.

Sempre da questa ricerca si evince che nel 2050 la prima nevicata della stagione arriverà più tardi, e la neve a fine inverno si scioglierà prima.Guardando i dati degli ultimi 120 anni, si nota che dal 1980 ad oggi nevica sempre meno e non s'intravvede nessun cambiamento di tendenza.Gl'inverni con lunghi periodi di neve anche a bassa quota ormai sono solo un ricordo!!
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