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venerdì 30 gennaio 2015

In diminuzione il numero dei grandi alberi della California


Una notizia non molto positiva è arrivata in questi giorni dalla California; infatti il numero dei grandi alberi presenti sul suo territorio sono risultati in calo rispetto al passato.Secondo un recente studio, la California dal 1930 ad oggi, ha perso il 50% dei suoi alberi con più di due metri di diametro.Nessuna zona risulta immune da questo cambiamento: dalla costa settentrionale alle montagne della Sierra Nevada, passando per la San Gabriel Valley sopra Los Angeles, tutte sono state colpite.Per alcune aree il disboscamento è arrivato al 75% della superficie, come nella California meridionale.

I ricercatori hanno sottolineato che molti fattori hanno contribuito a tutta questa situazione: dal disboscamento alla siccità, passando per le malattie fino agl'incendi, ed infine alla crescita edilizia nei boschi.Le foreste sono sempre più dominate dai piccoli alberi.Secondo i ricercatori, i grandi alberi risultano essere più sofferenti alle carenze d'acqua.E' molto preoccupante questa cosa, perché entro il 2100 l'aumento della temperatura media della California, dovrebbe far aumentare del 30% lo stress idrico generale.

giovedì 29 gennaio 2015

Continua il declino qualitativo della sanità italiana


Una delle cose che in Italia funziona meno bene rispetto agli altri Stati europei, è la sanità.Secondo il rapporto Euro Health Consumer Index, che si è basato su statistiche pubbliche, sondaggi tra i pazienti e ricerche indipendenti, nel 2014 la sanità italiana è scesa al 21° posto come qualità, posizionandosi davanti a Irlanda,Croazia e Cipro.

Al primo posto della classifica c'è l'Olanda, seguita dalla Svizzera al secondo e dalla Norvegia al terzo.E' una discesa continua quella della sanità italiana: infatti nel 2009 era al 15° posto e nel 2013 era arrivata al 20°.La ricerca sottolinea che nel 2014 si è assistito a un sempre maggior aumento del divario tra gli Stati ricchi e quelli che lo sono meno.

Questa è una conseguenza dell'austerità economica che vige nell'Eurozona.Per quanto riguarda i grandi paesi europei, la Germania si è classificata l'anno scorso al 9° posto, mentre la Francia all'11°.Tornando all'Italia, si evidenzia una grande differenza tra la qualità che si riscontra in Lombardia e quella che si ritrova in Calabria, e queste divergenze spiegano i mediocri risultati medi.

mercoledì 28 gennaio 2015

In diminuzione l'emissioni di CO2 dagli autocarri in Italia


Uno dei tanti problemi che l'uso dei moderni veicoli a motore comporta, è il fatto che le loro emissioni d'anidride carbonica ( CO2 ) contribuiscono a far aumentare la concentrazione di gas serra nell'atmosfera terrestre.C'è una buona notizia però che riguarda l'Italia: infatti nel 2014 sono calate dello 0,8% l'emissioni di CO2 dagli autocarri, secondo i dati forniti dal ministero dello Sviluppo Economico.

Nel 2014 sono infatti diminuite di 800mila tonnellate l'emissioni di CO2 rispetto al 2013.Per quanto riguarda il carburante utilizzato, si è riscontrato lo scorso anno una diminuzione consistente ( -3,4% ) dell'emissioni da benzina, che è stato solo in minima parte compensato da un  aumento  ( + 0,1% ) dell'emissioni da gasolio. 

martedì 27 gennaio 2015

Ecco chi domina il mercato dell'eolico nel mondo


Tra tutta la produzione d'energia da fonti rinnovabili, quella legata all'eolico è sicuramente la meno considerata dall'opinione pubblica.Riveste però una quantità importante della produzione energetica di molti Stati del mondo, soprattutto di quelli che si affacciano sul mare.

Nel 2014 si conferma al primo posto la Cina ,per quanto riguarda l'installazioni d'impianti eolici, con una quota del 40% del totale di quelli di nuova costruzione.Gli USA si posizionano al secondo posto come quantità di nuove installazioni ,ma hanno aumentato di cinque volte gl'investimenti in un solo anno.

I dati derivano da uno studio del Bloomberg new energy finance.La caratteristica dell'eolico cinese è che la maggior parte delle nuove costruzioni dell'anno scorso, proviene da fornitori di turbine eoliche domestiche, con i fornitori stranieri che hanno meno del 2% del mercato.

Per quanto riguarda gli altri Stati del mondo, nella classifica dei migliori 5 come numero d'impianti eolici installati, dopo la Cina che è al primo posto e gli USA al secondo, si trovano la Germania al terzo, il Brasile al quarto e l'India al quinto.

lunedì 26 gennaio 2015

Aumentano negli USA i posti di lavoro legati al fotovoltaico


L'energia rinnovabile oltre a dare benefici per la salute dell'ambiente, consente anche d'aumentare l'occupazione lavorativa di un determinato Stato.Un esempio significativo sono gli USA, dove nel 2014 gli occupati nel settore del fotovoltaico sono aumentati del 21,8% rispetto al 2013.Secondo i dati della Solar Foundation, l'anno scorso si sono registrati 31mila nuovi posti di lavoro.

Ogni 78 nuovi posti di lavoro creati, 1 è stato legato all'industria del solare, che alla fine dell'anno contava 174mila impiegati.Per fare un paragone, basti pensare che l'intera industria mineraria del carbone impiega 93mila persone.L'occupazione nel settore del solare è in costante crescita dal 2010, e si prevede che continui così fino al 2017, quando dovrebbero terminare gl'incentivi statali.

Dal 2010 infatti i nuovi posti creati in questo settore sono stati 80mila, e si prevede che ci sia un ulteriore aumento del 20% nel 2015.Tale incremento è pari ad otto volte rispetto a quello che ci sarà nelle industrie di petrolio, gas e carbone messe assieme.Di seguito è riportata una cartina che illustra le zone degli USA dove sono stati creati più posti di lavoro nel solare.

venerdì 23 gennaio 2015

In crescita la vendita di vetture ecofriendly in Italia nel 2014


Sarà per il fatto che il costo della benzina e del diesel è sempre a livelli alti, o anche per un aumento del sentimento ecologistico, sta di fatto che la vendita di vetture ecofriendly ( a Gpl, metano o elettriche ) in Italia sono risultate in aumento nel 2014.L'anno scorso, secondo i dati dell'Anfia, sono risultate immatricolate 218mila vetture, pari al 16,1% del totale.

E' una buona notizia, anche se il totale di vendite del 2014 è ancora inferiore al record registrato nel 2009, quando la quota di mercato delle vetture ecofriendly si era attestato al 21,5% del totale.Ma è pur sempre maggiore del minimo toccato nel 2011 con sole 98mila vetture immatricolate, pari al 5,6% del totale.

Hanno contribuito al buon risultato del 2014 la vendita d'auto a Gpl, con un +7,1% rispetto al 2013, e quelle a metano con +6,3%.Il trend del periodo 2007-2013 è molto positivo, infatti il mercato delle auto a metano è cresciuto da 423mila fino ad arrivare a 773mila auto circolanti, mentre le vetture a Gpl sono passate nello stesso periodo da 1milione a 1.940.000.

Crescono, sempre nel 2014 ,anche del 41% le vendite d'auto ibride; il mercato si attesta a 21400 unità, di queste 20700 sono a motore benzina/elettrico.Le vendite di vetture solo elettriche sono state 1100 in totale.

giovedì 22 gennaio 2015

Fa più male alla salute essere obesi o sedentari?


L'obesità è una malattia che si è sviluppata molto negli Stati ad economia avanzata dagli anni '80 in poi.Ma secondo uno studio recente sembrerebbe che a nuocere di più alla salute sia la sedentarietà, piuttosto che l'essere troppo in sovrappeso.

Da una ricerca condotta dall'Università di Cambridge è emerso infatti che  per mancata attività fisica si muore il doppio che per obesità.Sempre secondo questo studio ,basta una camminata di 20 minuti al giorno a ritmo sostenuto, per scongiurare il rischio d'andare incontro a problematiche come le malattie cardio-vascolari e il cancro.

Per arrivare a questa conclusione, gli esperti hanno analizzato i dati riguardo a 331.610 cittadini europei che hanno partecipato alla ricerca, e hanno riscontrato che la maggior parte di riduzione di morte si evidenzia contrapponendo un gruppo definito "degl'inattivi", che oltre al lavoro non svolgevano altra attività, e i "moderatamente inattivi" che invece svolgevano anche attività fisica.

A fine ricerca gli esperti hanno evidenziato che fare anche solo una camminata di 20 minuti al giorno, in cui si bruciano tra le 90 e le 110 calorie, contribuirebbe a ridurre il rischio di morte prematura in una percentuale compresa tra il 16 e il 30%.Su una media attuale di 9,2milioni di morti ogni anno in Europa, 337mila sarebbero dovuti all'obesità e 676mila alla sedentarietà.

mercoledì 21 gennaio 2015

Molte specie marine scompariranno in futuro?


Il riscaldamento climatico oltre a mettere a rischio la sopravvivenza di molte specie terrestri, rischia di vederne scomparire altrettante sul versante marino.Secondo uno studio condotto dall'Università della California a Santa Barbara, pubblicato sulla rivista Science, la vita negli oceani è sull'orlo del precipizio e l'uomo sta per causare diverse estinzioni di massa.

Infatti le barriere coralline sono già diminuite del 40% in tutto il mondo e alcune specie di pesci stanno migrando verso acque più fredde.Inoltre l'emissioni di carbonio stanno rendendo le acque marine più acide rispetto al normale.Secondo gli studiosi però l'inquinamento marino, al contrario di quello terrestre ,può essere ancora fermato.

martedì 20 gennaio 2015

Il 2015 parte male per la salute della Terra


Questi primi giorni dell'anno nuovo, confermano il trend negativo per quanto riguarda la quantità d'emissione d'anidride carbonica ( CO2 ) nell'atmosfera terrestre.Nelle prime due settimane del 2015 la CO2 presente nell'atmosfera ha già superato le 400 ppm, secondo quanto affermato dallo Scripps Institution of Oceanography.Di questo passo, dicono gli esperti, l'intero mese supererà tale valore.

Bisogna ricordare che la soglia delle 400 ppm di CO2 nell'atmosfera, nell'era moderna e contemporanea, è stata superata per la prima volta il 9 maggio del 2013, mentre nel 2014, i mesi di marzo, aprile e giugno hanno avuto medie superiori a questa cifra.Di seguito vi è una tabella che illustra gli Stati del mondo che emettono più CO2 nell'atmosfera ogni anno.

lunedì 19 gennaio 2015

Settembre 2014 è stato il più caldo della Storia

                   

C'è un'ennesima notizia inquietante che arriva sul fronte del riscaldamento climatico globale.La NASA infatti ha fatto sapere che Settembre 2014 è stato il più caldo mai registrato dal 1880 in avanti.Questo trend, molto probabilmente farà registrare l'anno in corso come quello più caldo della Storia recente.

Secondo le rilevazioni scientifiche effettuate dal Goddard Institute for Space Studies ( GISS ) della NASA, il termometro a Settembre di quest'anno ha fatto registrare temperature combinate di acqua e terra, superiori di 0,77 gradi alla media globale del periodo tra il 1951 e il 1980.

venerdì 16 gennaio 2015

In diminuzione l'abbandono di cani in Italia


Il problema dell'abbandono di cani è sempre di stretta attualità, specialmente nella stagione estiva.In Italia questo crimine è quasi all'ordine del giorno, ma c'è una bella novità al riguardo.Infatti nel 2014 sono risultati in calo gl'abbandoni di cani per le strade e autostrade italiane, secondo i dati registrati dall'Aidaa ( Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ).

Secondo le statistiche, sono stati 23.435 i cani abbandonati e vaganti per le strade d'Italia l'anno scorso, con una diminuzione di 4024 unità rispetto al 2013 ( -17,19% ) quando ne furono avvistati in totale 27.459.Negativi sono risultati i primi tre mesi del 2014, con un totale di 4515 cani abbandonati rispetto ai 3075 dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'estate dell'anno scorso invece ha visto una diminuzione del 15% degl'abbandoni rispetto allo stesso periodo del 2013, e il trend è proseguito durante l'autunno.Le regioni che sono risultate maglie nere per questo tipo di reato sono la Puglia, la Sicilia, la Calabria e il Lazio.

giovedì 15 gennaio 2015

Ecco un rimedio utile per sconfiggere l'influenza


L'Inverno è la stagione principale dove l'influenza attacca il maggior numero di persone.I rimedi per sconfiggerla, oltre a quelli farmacologici, sono i più svariati: dal thè caldo con i biscotti mentre si riposa a letto, fino all'assunzione di erbe naturali.

Per chi non vuol rischiare di contrarre questa malattia, ci sono in commercio all'inizio della stagione autunnale gli appositi vaccini, ma molte persone ne sono allergiche e rischiano di passare vari giorni a letto se vengono assunti.

Un rimedio molto utile per guarire più facilmente dall'influenza, come ci spiegavano sempre i nostri nonni, è quello di riposare il piu' possibile durante il periodo della sua contrazione, così da rendere il fisico più resistente alla malattia.

Anche la scienza arriva a confermare questo antico rimedio; infatti l'Università di Washington ha condotto uno studio che spiega che una proteina ( l'Acpb ), per ora individuata solo nei topi, migliora  il potere di guarigione garantito dal sonno.

Questa proteina innescherebbe durante il sonno una catena d'azioni antinfiammatorie, le quali riescono a combattere i sintomi dell'influenza favorendo il processo di guarigione.Per scoprirlo i ricercatori hanno innestato il virus dell'influenza in due distinti gruppi di topi, uno con la proteina Acpb presente e l'altro senza.

I topi non modificati hanno mostrato le tipiche risposte e dormito molto, mentre quelli presenti nel gruppo privato di quella molecola hanno dormito di meno rispetto ai topi del primo gruppo, arrivando a sviluppare sintomi più gravi e una mortalità più elevata.Questi risultati potrebbero portare in futuro a mettere in commercio degli spray con presente all'interno questa molecola "anti-influenza".



mercoledì 14 gennaio 2015

In aumento gl'investimenti mondiali nella produzione d'energia da fonti rinnovabili


L'energia prodotta da fonti rinnovabili ( eolica ,solare ,biomasse e idrica ) è in costante aumento in questi ultimi anni.Ormai in molti Stati si è raggiunto il livello del 20% di produzione d'energia da fonti rinnovabili, rispetto al totale dell'energia prodotta.Secondo il rapporto Bloomberg New Energy Finance, gl'investimenti nel settore sono aumentati del 16% nel 2014 rispetto al 2013.

Il grande passo del settore è stato guidato dall'eolico offshore in Europa e dal solare in Cina e negli USA.Nel 2014 gl'incrementi maggiori degl'investimenti si sono registrati in Cina, con un aumento del 32%, negli USA con una crescita dell'8%, in Giappone del 12%, in Canada del 26%, in India del 14% ed in Sudafrica del 5%.

Modesto, solo l'1%, l'incremento segnato dall'Unione europea, concentrato soprattutto nell'eolico offshore.Tra tutti i settori, al primo posto si colloca il solare, che ha segnato un aumento del 25% rispetto al 2013, grazie ad investimenti in tutte le parti del mondo.Al secondo posto si colloca l'eolico, con l'11% in più rispetto all'anno precedente.Al terzo posto le cosiddette "tecnologie energetiche intelligenti", con un aumento del 10%.

Il finanziamento dei grandi progetti è aumentato del 10%, mentre quelli di taglia minore ( massimo 1 MW di capacità produttiva ) sono saliti del 34%.Per quanto riguarda l'Europa gl'investimenti sono saliti del 3% in Gran Bretagna e Germania, in Francia del 26%, mentre in Italia si è registrato un calo del 60% dovuto ai tagli a sostegno degl'impianti fotovoltaici.


martedì 13 gennaio 2015

Ecco quali sono le ricadute sulla salute che produce un divorzio


Dagli anni '80 ad oggi i divorzi negli Stati europei e negli USA sono in costante aumento.Tutto ciò comporta delle conseguenze sul piano giuridico ( affidamento dei figli, spartizione dei beni, ecc... ) ma anche sul piano della salute fisica.Secondo uno studio condotto dall'Università dell'Arizona e pubblicato sulla rivista Health Psychology, un divorzio può portare a picchi di pressione alta e depressione, che possono aumentare il rischio di una morte prematura.

Secondo gli studiosi i problemi derivano dalla mancanza di sonno nei primi mesi della rottura del matrimonio, i quali se persistono possono provocare appunto depressioni e problemi alla salute da non trascurare.La ricerca ha analizzato 138 persone separate o divorziate da 16 settimane all'inizio dell'esperimento.Sono stati analizzati all'avvio della ricerca a tutti i partecipanti, i valori della loro pressione sanguigna.

Dai dati analizzati a conclusione dello studio è emerso che più persistevano i problemi di sonno, oltre le 10 settimane dal divorzio, maggiore era la probabilità che questi problemi avessero un effetto negativo sulla pressione sanguigna.Tra i rimedi per non incorrere in queste situazioni vi è il ricorrere a sedute di terapie cognitive-comportamentali, e la revisione della routine quotidiana in modo da favorire il relax serale e di conseguenza il sonno.

lunedì 12 gennaio 2015

Battuti tutti i record mondiali di temperatura nel 2014


Negli ultimi anni le temperature medie del pianeta Terra sono aumentate di molto rispetto a quelle registrate nei secoli passati.Tutto questo secondo gli scienziati è dovuto all'emissioni di CO2 causate dalle attività industriali dell'economia moderna.Anche il 2014 non si è sottratto a questo trend, anzi è risultato il più caldo dal 1891 ad oggi, secondo i dati dell'agenzia metereologica giapponese ( Jma ).

La media della temperatura globale della superficie della Terra, nel 2014 è stata di 0,63 gradi più alta rispetto alla media registrata nel XX secolo.Un fenomeno in aumento rispetto al 1891, e di cui il 2014 è solo l'ultima tappa: infatti tutti i 10 anni più caldi sono stati registrati dal 1998 ad oggi.Secondo la Jma, la somma delle temperature superficiali terrestri con quelle marine, nel 2014 è risultata più alta di 0,27 gradi rispetto ai valori medi del periodo 1981-2010.

venerdì 9 gennaio 2015

In calo gl'incidenti stradali in Italia negli ultimi anni


Il problema degl'incidenti stradali in Italia è diventato di stretta attualità negli anni '80 e '90.In quel periodo infatti si sono verificate molte "stragi del Sabato sera", cioè incidenti in cui giovani che avevano meno di 30 anni, a causa della troppa assunzione di alcol o di droghe, perdevano la vita mentre erano alla guida di un autoveicolo durante il tragitto di ritorno a casa dai luoghi del divertimento.

Dal 2000 in poi però sono state approvate molte leggi in materia dai governi italiani, cambiando inoltre anche le sanzioni civili e penali legate al possesso della patene ( come per es. l'introduzione della famosa patente a punti  ).Tutti questi sforzi hanno portato alla lunga a dei miglioramenti: infatti sono risultati in calo gl'incidenti stradali in Italia nel 2014 del 6% rispetto al 2013.

Sono state rilevate in totale 1,8milioni d'infrazioni al codice della strada e tolti 2milioni di punti dalle patenti.Nel 2014 gl'incidenti rilevati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri sono stati quasi 74000, 4600 in meno rispetto all'anno precedente.In calo anche i feriti degl'incidenti stradali del 6% e i morti del 3,6%.Tra il 2008 e il 2013 in Italia gl'incidenti tra autoveicoli sono diminuiti del 17,2%, ma invece quelli in cui almeno un pedone è stato coinvolto sono aumentati del 4,3%.

La regione più pericolosa, dove almeno un pedone è stato coinvolto in incidenti con dei veicoli, è la Val d'Aosta con una percentuale del 16,5% sul totale dei sinistri, seguita dalla Liguria con il 14,5%, dal Piemonte e dalla Sardegna con il 12,9%, dal Lazio con l'11,9% e dal Trentino Alto Adige con l'11,7%.Le regioni più virtuose invece sono risultate la Calabria con l'8,3%, il Veneto con l'8,4% e l'Emilia-Romagna con l'8,5%.

giovedì 8 gennaio 2015

Ecco dove sarà costruito il più grande complesso solare del mondo


L'energie rinnovabili ( eolico, solare e biomassa ) stanno avendo in questi ultimi 10 anni un'enorme sviluppo nel mondo.Ogni Stato sta infatti adottando delle legislazioni atte a far progredire questo mercato, compresi i paesi che si possono definire di "seconda fascia" ( come Cina, India o Brasile ). Il settore piu' avanzato di questo mercato è quello che riguarda la produzione d'energia solare, ed è in arrivo da questo punto di vista una notizia importante.

In Marocco, nella regione di Ouarzazate, è in progetto la costruzione del più grande complesso solare del mondo, in collaborazione con il governo della Germania.Una volta costruito, si stima che questo complesso consentirà di risparmiare 800000 tonnellate di CO2 nel mondo.Questo progetto contribuirà in modo significativo alla realizzazione del piano solare del Marocco, che prevede la costituzione di due gigawatt d'energia solare entro il 2020.

Il gruppo bancario KfW ha firmato contratti di finanziamento per la costruzione di due centrali solari, che costituiranno i componenti principali del più grande complesso al mondo d'impianti fotovoltaici.Si tratta di una centrale solare a torre e una centrale elettrica parabolica.Entrambe queste due centrali avranno una potenza di 350 MW, che corrisponde alla potenza di una centrale convenzionale media.

Oltre alla Germania, che è il principale partner del progetto con un prestito di 654 milioni di euro, gli altri partner dell'iniziativa sono la Banca Mondiale, la Banca africana di sviluppo, la Banca europea per gl'investimenti, la Banca di sviluppo francese ed infine la Commissione europea.


mercoledì 7 gennaio 2015

Qual è la salute attuale dei ghiacciai alpini?


Il cambiamento climatico in corso ,sta colpendo tutte le zone della Terra.Il fenomeno è molto più evidente nelle aree dove vi sono dei ghiacciai o ai poli Nord e Sud del pianeta.Un esempio di ciò può essere visto nella regione italiana della Val d'Aosta, dove negli ultimi dieci anni i ghiacciai sono stati sottoposti ad una costante riduzione di massa.

In molti luoghi della regione, dove vi sono le condizioni morfologiche adatte ,la scomparsa del ghiaccio lascia il posto a nuovi laghi.Il territorio della Val d'Aosta è prevalentemente montano ( è situato per il 50% sopra i 2000 metri rispetto al livello del mare ), e i ghiacciai occupano il 5% del suo territorio, pari ad un totale di 135 Km quadrati.

I ghiacciai sono localizzati principalmente vicino ai grandi gruppi montuosi ( Monte Bianco, Monte Rosa-Cervinio, Gran Paradiso ) e sono per la maggior parte di piccole dimensioni ( cioè d'area inferiore a 1 Km quadrato ).Negli ultimi anni questi ghiacciai hanno subito una diminuzione reale, infatti si è passati da un'estensione totale di 175 Km quadrati del 1975 ai 135 Km quadrati del 2005.

Un esempio eclatante è costituito dal ghiacciaio del Timorion, in Valsavarenche, dove in 10 anni si sono persi 5 milioni di metri cubi d'acqua.Sembra una cifra modesta ma il Timorion è un ghiacciaio molto piccolo ( pari a 0,5 Km quadrati ).Ovviamente più il ghiacciaio è grande, più il deflusso per fusione è importante.

martedì 6 gennaio 2015

A rischio la salute dei pinguini antartici


La moderna società consumistica pone molti problemi all'ambiente, dallo smaltimento dei molti rifiuti prodotti alla salvaguardia degli ecosistemi di tutto il mondo.Anche gli ambienti più estremi della Terra non sfuggono a questo problema; infatti a causa del turismo crescente in Antartide la salute dei pinguini è a rischio.

L'allarme viene da uno studio pubblicato sulla rivista Polar Biology, che sottolinea come la presenza dell'uomo nell'area aumenti il rischio d'infezioni tra i pinguini.Infatti nella sola stagione 2013-2014 hanno visitato l'Antartide 37000 persone, contro le 8000 della stagione 1993-1994.E con l'aumento dei visitatori cresce anche il rischio d'esposizione ai virus.

Le specie che vivono in questa parte del mondo risultano infatti più vulnerabili anche alle comuni malattie, che altrove invece creano pochi problemi.Questo perchè gli animali che risiedono qui sono rimasti isolati del resto del mondo per secoli.In particolare i pinguini sarebbero molto vulnerabili alla salmonella, E.coli ,varicella e virus del Nilo occidentale.

lunedì 5 gennaio 2015

In Italia i fumatori sono aumentati o diminuiti negli ultimi 10 anni?


Negli ultimi anni in tutti i paesi del mondo vi sono state varie campagne statali per limitare l'uso del fumo nei luoghi pubblici.Questo è avvenuto anche in Italia, con la famosa legge Sirchia entrata in vigore nel Gennaio del 2005, che limitava il fumo di sigaretta all'interno dei luoghi chiusi pubblici, riservando un apposito spazio dei locali solo ai fumatori.

Tutto ciò serviva sia a limitare il fumo passivo, sia per cercare di far fumare meno le persone.Ma a 10 anni dall'entrata in vigore della legge sono aumentati o diminuiti i fumatori in Italia? Secondo un'indagine dell'ISS ( Istituto Superiore di Sanità ), nel 2014 sono tornati a crescere i fumatori in Italia, arrivando ad essere il 22% della popolazione generale ( 11,3 milioni ), in aumento del 2% rispetto al 2013.

L'aumento maggiore lo hanno registrato le donne, con la loro percentuale che è passata dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014 del totale della popolazione femminile italiana.E' risultata invece in lieve calo la percentuale tra gli uomini, pari al 25,4% del totale nel 2014 rispetto al 26,2% dell'anno precedente.Il 95% dei fumatori fa ancora uso delle sigarette tradizionali a pacchetto, mentre solo il 2,1% fa uso delle sigarette elettroniche, contro il 4,3% registrato nel 2013.

Anche la categoria dei maggiori fumatori è cambiata nel tempo, adesso sono i giovani quella numerica più importante, con l'età della prima sigaretta che si aggira tra i 15 e i 17 anni.Rispetto al 2003 è risultata in calo la percentuale di fumatori maschi ( erano il 31% ), ma c'è stato un aumento tra le donne ( erano il 17,4% ).Mentre sempre rispetto ai dati del 2003, è risultata in calo la vendita di sigarette di un -12%.Insomma pare che il vizio del fumo sia duro a morire tra la popolazione italiana.

venerdì 2 gennaio 2015

Ecco quali sono le norme sull'energia della Legge di Stabilità 2015


Si confermano importanti le nuove norme sull'energia che si ritrovano nella Legge di Stabilità italiana per l'anno fiscale 2015.Sono state confermate le detrazioni fiscali del 50% e del 65% per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche.Nel contempo però è aumentata l'IVA dal 10 al 22% per il Pellet.Sono state inserite norme anche per sbloccare il giacimento petrolifero Tempa Rossa, e il divieto di circolazione per gli autobus euro 0 dal 2019.

Com'era stato previsto prima dell'emanazione della legge, l'ecobonus del 65% per le riqualificazioni energetiche degli edifici e le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni, i mobili e gli elettrodomestici, sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2015.

La ritenuta d'acconto trattenuta delle banche sui bonifici per il pagamento degli interventi che prevedono il bonus del 65 e 50%, passa dal 4 all'8%.Potranno usufruire del bonus del 65% anche gli interventi di messa in sicurezza antisismica per una spesa massima di 96mila euro.

Saranno agevolate con l'ecobonus anche le spese per l'acquisto e la posa in opera d'impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili, fino ad un valore massimo della detrazione di 30mila euro.

E' possibile usufruire della detrazione del 50% anche per le imprese di costruzioni che vendono gli edifici ristrutturati entro i 18 mesi dalla fine dei lavori.Per quanto riguarda il Pellet, l'IVA aumenterà dal 10 al 22%.Si calcola che su un sacco di 15Kg, l'aumento previsto risulterebbe di 0,50 centesimi di euro.Su una tonnellata, spesa indicativa di 320-360 euro, il maggior costo si aggirerebbe sui 31-35 euro.

Da segnalare anche il divieto dal 1° Gennaio 2019 di circolazione dei veicoli euro 0, a benzina o a gasolio, destinati al trasporto e aventi più di otto posti a sedere oltre al conducente, e lo sblocco dei lavori del giacimento petrolifero di Tempa Rossa in Basilicata.
                                             





giovedì 1 gennaio 2015

Ecco quanti posti di lavoro può creare lo sviluppo del mercato delle auto a gas in Italia


Un mercato che sicuramente avrà uno sviluppo mondiale importante in futuro, è quello delle auto alimentate a gas ( GPL o metano ).Questo vale anche per l'Italia, dove una ricerca condotta dalla Fondazione sviluppo sostenibile ha svelato anche quanti posti di lavoro si potranno creare entro il 2030 dal suo sviluppo.

Secondo lo studio entro 15 anni anni si potranno creare tra i 22.700 e i 66.000 nuovi posti di lavoro  dal mercato della auto a gas in Italia.Infatti nonostante la crisi abbia pesato molto sulla vendita di auto a benzina o diesel, quelle a gas hanno conosciuto un notevole incremento, passando tra il 2011 e 2012 dal 5,5% al 13% come quota di mercato.

Un ulteriore piccolo balzo è stato fatto nel 2013, con la quota di queste auto che è arrivata al 14,1%   ( 8,9% GPL e 5,2% metano ).Le auto a gas in Italia rappresentano il 76,8% del parco europeo per quelle a metano, e il 26% per quelle a GPL.

In Italia poi c'è anche un'industria della produzione d'impianti per la riconversione a GPL e metano delle auto a combustione "tradizionale", una rete di trasformazione e assistenza ( circa 6000 officine ) e vi è inoltre un buon rifornimento stradale ( 3000 distributori GPL e 1000 di metano ).
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