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martedì 30 giugno 2015

Quali sono i sintomi di un gatto stressato?


Non molta gente sa che anche gli animali possono soffrire di malattie mentali, come ansia o depressione.Un esempio di tutto questo lo si può riscontrare nel comportamento dei gatti, dove si può capire, tramite semplici atteggiamenti, quando un gatto è stressato oppure no.I ricercatori dell'Università autonoma di Barcellona hanno studiato il comportamento di questi felini e ne hanno illustrato i risultati sulla rivista Journal of Feline Medicine and Surgery.

Se infatti il gatto ha meno voglia di esplorare, di giocare, tende a nascondersi per lunghi periodi di tempo, oppure tende a "marcare maggiormente il territorio con l'urina", o si dedica in maniera compulsiva alla toilettatura, si gratta al punto di perdere i peli e diminuisce l'interazione con gli altri gatti e gli uomini, allora può essere che l'animale sia stressato.Per alleviare lo stress bisognerebbe comprare un giocattolo che rappresenti una preda da cacciare, nascondere il cibo in diverse zone della casa, per intrattenere l'animale, e mettere una zona di comfort in alto, come le mensole.

lunedì 29 giugno 2015

Ecco come sarà il clima dell'Italia nel 2100


Il futuro climatico del pianeta Terra si annuncia sempre più rovente, a causa dell'aumento della temperatura causato dal riscaldamento climatico in corso.Non sfuggirà a questa situazione neanche l'Italia, dove nel 2100 ci potrebbe essere un aumento di 5 gradi rispetto ai valori che si registrano attualmente nella penisola.E' quanto emerge da un rapporto dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ( Ispra ).

Stando allo studio, secondo il modello ottimistico le temperature medie in Italia saliranno tra 1,8 e 3,1 gradi, mentre in uno scenario pessimistico l'aumento è stimato tra 3,5 e 5,4 gradi.Il cambiamento risulterà più evidente d'estate, con temperature medie che s'innalzeranno tra 2,5 e 3,6 gradi nello scenario ottimistico, e tra 4,2 e 7 gradi in quello pessimistico.Tutti i modelli sono concordi nell'indicare una diminuzione dei giorni con gelo e un aumento delle notti tropicali.

Le notti tropicali sono previste in consistente aumento : in circa un secolo, l'aumento previsto va da un minimo di 15 giorni nello scenario ottimistico fino ad un massimo di 59 giorni in quello pessimistico.I giorni con gelo invece potrebbero essere tra i 10 e i 39 in meno all'anno.Nel contempo si prevede un marcato aumento dei giorni estivi, da 19 a 56 in più.

venerdì 26 giugno 2015

Ritorna la caccia alla balena in Giappone


La caccia alla balena divenne molto di moda nel corso del XIX secolo in molti Stati del mondo, come la Norvegia, il Canada e gli USA.Nel corso del XX secolo si è avuto invece un graduale ridimensionamento di questo fenomeno a causa della protesta di molte associazioni ambientaliste, come il WWF per esempio.Il Giappone sembra però andare controcorrente a questa tendenza, perchè ha annunciato di voler riprendere la caccia alla balena nel 2015.

La commissione internazionale per la caccia alle balene ha chiesto al Giappone di giustificare la caccia e dimostrare gli scopi scientifici del nuovo programma proposto dal Paese asiatico, che prevede la caccia di quasi 4.000 balene tra il 2015 e il 2027.Nella prossima stagione, il nuovo piano giapponese prevede di catturare 333 balenottere minori, contro le 900 del programma precedente.La caccia si svolgerà nei mari prossimi all'Antartide.

giovedì 25 giugno 2015

Gli europei sono sempre più ansiosi e depressi


Tra le malattie più diffuse nelle moderne società industrializzate ci sono quelle mentali, ed in particolare la depressione.I dati purtroppo dimostrano che in Europa questo tipo di malattie sono in aumento.L'Oms ( Organizzazione mondiale della sanità ) ha fatto sapere infatti che i disturbi mentali, intesi sia come patologie psichiatriche quali ansia, depressione o disturbi bipolari, che neurologici, come Alzheimer e demenze, colpiscono ogni anno il 25% della popolazione dell'Europa.

In tutti i Paesi dell'area europea dell'Oms ( 53 Stati con 900 milioni di abitanti ), i disturbi mentali sono le malattie croniche con il maggior impatto.La depressione da sola è responsabile del 13,7% del carico di disabilità ( inteso come anni con cui si vive con una disabilità ), ponendosi come la prima malattia cronica in Europa.A seguire ci sono i disturbi collegati all'alcol ( 6,2% ), l'Alzheimer e le altre demenze ( 3,8% ), la schizofrenia e i disturbi bipolari ( 2,3% ciascuno ).

mercoledì 24 giugno 2015

Aumenta la raccolta degli abiti usati in Italia


La raccolta degli abiti usati è molto cresciuta nel corso degli ultimi anni, grazie sia ad una maggiore sensibilizzazione sull'argomento che per la crisi economica che ha costretto molte famiglie a ridurre le spese non essenziali.Il settore si conferma in crescita, perchè nel 2013 sono state raccolte in Italia 110.900 tonnellate di rifiuti tessili ( +10% rispetto al 2012 ) rispetto alle 71.500 del 2009, segnando definitivamente il passaggio dalle iniziali attività di beneficenza alla costituzione di una filiera industriale.

La media nazionale di raccolta differenziata pro capite di rifiuti tessili nel 2013 risulta pari all'1,8% Kg/abitante, con un incremento del 9,5% rispetto al 2012 ( 1,63 Kg/ab ).Il Nord si attesta su 2 Kg/ab di raccolta, il Centro su 2,4 Kg/ab, il Sud su 1,3 Kg/ab.Emerge inoltre una disparità tra le varie regioni: le più virtuose risultano essere il Trentino Alto Adige ( 3,6 Kg/ab ), la Toscana ( 2,8 Kg/ab ) e la Basilicata ( 2,7 Kg/ab ).Si registra però una grande differenza con la raccolta negli altri Paesi europei ( 6 Kg/ab contro i 2 degli italiani ).

martedì 23 giugno 2015

In arrivo nuove norme contro l'eccesso di grassi nei cibi


Nell'alimentazione moderna la quantità di grassi nei cibi è sempre più in aumento, anche grazie all'arrivo in molti Paesi del mondo della cucina americana, come il fast food per esempio.Purtroppo questo eccesso provoca svariate malattie, come il colesterolo alto e l'obesità.Per porre un freno a tutto questo sono state varate recentemente negli USA delle norme che limitano l'eccesso di grassi nei cibi.

La Food and Drug Administration vuole vietare alle aziende alimentari statunitensi l'uso di grassi insaturi artificiali nell'arco di tre anni, perchè ritenuti una grave minaccia per la salute.Producendo un aumento del colesterolo, sono cause di malattie cardiache e infarti.Il bando a livello nazionale segue quello della città di New York istituito nel 2006, e quello della California deciso nel 2008.

lunedì 22 giugno 2015

Ecco dei suggerimenti utili per risparmiare sul consumo di acqua domestico


La spesa per il consumo dell'acqua è ormai una voce di spesa importante per le famiglie di tutto il mondo, soprattutto di quello industrializzato.Ecco quindi di seguito alcuni suggerimenti utili per ridurre il consumo di acqua in ambito domestico.Per esempio, applicare un frangigetto ai rubinetti taglia del 50% il consumo.Lo scarico del Wc è responsabile di oltre il 30% dell'acqua usata.Grazie ai modelli con doppio tasto dello sciacquone si possono risparmiare fino a 26mila litri all'anno, con una riduzione dei consumi pari al 10%.

Bisogna fare anche un uso responsabile di lavatrici e lavastoviglie, che se avviati sempre a pieno carico consentono un risparmio annuale di circa 20mila litri.Per evitare gli sprechi il consiglio è poi quello di riutilizzare l'acqua, ad esempio quella della pasta per sgrassare piatti e stoviglie, quella con cui si è lavata la frutta per innaffiare, o quella di deumidificatori e climatizzatori per il ferro da stiro.E' importante anche far riparare le perdite: per esempio, un rubinetto che perde 90 gocce di acqua al minuto spreca 4mila litri di acqua all'anno, un Wc fino a 52mila litri.


venerdì 19 giugno 2015

Aumentano gli investimenti mondiali nell'energia eolica


Gli investimenti mondiali nello sviluppo dell'energie rinnovabili ( biomassa, eolico e fotovoltaico ) sono in costante aumento ogni anno che passa.Un esempio di ciò può essere dato dal settore dell'energia eolica, che nel 2014 ha registrato investimenti globali per 100 miliardi di dollari.In Europa, grazie al traino di Germania e Regno Unito, l'eolico è in grado di soddisfare il 10,2% della domanda elettrica del Vecchio Continente, pari al fabbisogno di 73 milioni di famiglie.

In questo quadro espansivo però l'Italia non ha tenuto il passo.Nel 2014 ha registrato 107,5 MW di nuova capacità installata, a fronte dei 437 MW del 2013.La Francia al contrario ha installato oltre 1000 MW, facendo scivolare l'Italia dal quarto al quinto posto della classifica europea che vede sul podio Germania, Spagna e Regno Unito.Nel 2014 però l'eolico italiano ha generato ricadute economiche positive, con 3.400 occupati in più e 7,7 milioni di tonnellate di CO2 evitate.

giovedì 18 giugno 2015

I bisonti tornano a ripopolare i Carpazi


Numerose specie animali al giorno d'oggi rischiano l'estinzione.In molte zone della Terra alcune specie sono già scomparse dal loro habitat originario, e in considerazione di ciò l'uomo sta tentando di reinserirle gradualmente.E' il caso dei bisonti che stanno per tornare a ripopolare i Carpazi, un sistema montuoso dell'Europa centro-orientale.Questa misura è stata resa necessaria dal fatto che in natura vivono più rinoceronti neri che bisonti europei, ridotti ormai a 3.230 esemplari.

C'è anche un bisonte d'origine italiana tra i 14 esemplari che sono stati reintrodotti in natura per ripopolare l'area dei Carpazi, dove la specie è scomparsa da due secoli.Si chiama Ulisse ed è stato donato al progetto dal Parco Natura Viva.La mandria abiterà i Monti Tarcu, nei Carpazi meridionali in Romania.Oltre all'Italia, partecipano all'impresa anche zoo di Germania, Svezia e Romania.L'obiettivo del progetto è avere 300 bisonti europei liberi sui Monti Tarcu entro il 2024.


mercoledì 17 giugno 2015

Mangiare noci riduce il rischio di morte prematura


Per salvaguardare la propria salute si ricorre a molti metodi, da quelli farmacologici al mangiare cibi più sani.Rientra in quest'ultimo campo la frutta secca, ed in particolare le noci e le arachidi.Secondo uno studio dell'università di Maastricht basta mangiare una mezza manciata di noci ogni giorno, circa 15 grammi, per vedersi ridurre del 23% il rischio di morte prematura. 

La ricerca ha coinvolto 120mila persone tra i 55 e i 69 anni, cui nel 1986 erano state date informazioni su dieta e stili di vita.In seguito si è analizzato il loro tasso di mortalità nei 10 anni successivi.Si è così visto che il rischio di morte prematura, dovuto a cancro, diabete, malattie respiratorie e neurodegenerative, era minore tra i consumatori di noci e arachidi.

Si è osservato un calo generale di mortalità per tutte le malattie, in particolare del 45% per le patologie neurodegenerative, del 39% per quelle respiratorie e del 30% per il diabete.Tutto questo perchè le noci contengono acidi grassi mono e polinsaturi, varie vitamine, fibre e antiossidanti.Il burro d'arachidi invece non produce benefici perchè ricco di sale e grassi trans.

martedì 16 giugno 2015

In quale mese dell'anno è meglio nascere per godere di ottima salute?


L'oroscopo è specializzato nel dire ad ogni segno zodiacale quali sono le sue caratteristiche comportamentali e i suoi punti deboli, anche fisici.La scienza recentemente ha svelato che anche il mese di nascita di una persona, può determinare la propensione ad ammalarsi di più o di meno.Uno studio della Columbia University di New York ha identificato notevole coincidenze tra il mese dell'anno in cui si nasce e la predisposizione ad una serie di malattie.

Dallo studio, che ha coinvolto 1,7 milioni di persone, è emerso che chi nasce a maggio avrebbe la più bassa tendenza ad ammalarsi di ogni patologia.I nati ad ottobre soffrirebbero la salute più fragile di tutto il calendario, con una marcata tendenza a patologie mentali come la sindrome di deficit di attenzione e iperattività ( ADHD ).Per i nati a marzo i rischi sono più legati a malattie cardiovascolari, mentre chi nasce a dicembre sarebbe colpito da disturbi respiratori con più frequenza.

lunedì 15 giugno 2015

Ecco quali sono le decisioni prese dal G7 in materia ambientale


Tutti gli Stati del mondo, dal 1990 in avanti, stanno cercando in tutti i modi di ridurre gli effetti del riscaldamento climatico in atto sulla Terra.Anche al G7 svoltosi quest'anno in Germania  sono state prese decisioni al riguardo.In vista del vertice di Parigi di dicembre, i leader dei Paesi più industrializzati del mondo riconoscono l'obiettivo di contenere il surriscaldamento terrestre di 2 gradi.

Un altro obiettivo che i Paesi del G7 si sono posti è quella della decarbonizzazione delle loro economie entro fine secolo, e la riduzione dei gas serra entro il 2050.Secondo la Coldiretti, a spingere l'accordo sul clima al G7 è stata la consapevolezza dell'escalation in atto nel surriscaldamento del pianeta, con i primi mesi dell'anno in corso che sono stati i più caldi di sempre a livello mondiale.

Il primo quadrimestre del 2015 è stato infatti il più bollente dal 1880 ad oggi.Ma è solo l'ultimo di una serie di record che confermano il riscaldamento in atto sul pianeta.Infatti tra i dieci anni più caldi, da quando sono iniziate le rilevazioni dal 1880 ad oggi, ben nove sono successivi al 2000.Il 2014 è in testa alla classifica degli anni più roventi, seguito dal 2010 che è seguito dal 2005 e dal 1998 e poi a pari merito dal 2013 e dal 2003.A seguire vi sono poi il 2002, il 2006 e il 2009.

venerdì 12 giugno 2015

La Cina diminuirà le sue emissioni di gas serra dal 2025


La Cina è il Paese che inquina di più al mondo, a causa della sua economia ancora legata ad un modello di sviluppo troppo basato sull'uso di fonti d'energia fossile ( come le centrali a carbone, gas e petrolio ).In più, in questi ultimi anni la sua popolazione ha aumentato l'acquisto di mezzi di trasporto privati motorizzati ( auto e moto ).Così facendo l'inquinamento atmosferico è molto aumentato dal 1990 in avanti, e ad oggi l'emissioni di gas serra cinesi sono pari al 25% di quelle globali.

C'è una buona notizia al riguardo : infatti l'emissioni di gas serra cinesi potrebbero iniziare a diminuire già nel 2025, e non nel 2030, obiettivo cui si erano impegnate le autorità di Pechino.Lo sostiene uno studio della London School of Economics, secondo cui le emissioni dovrebbero raggiungere il picco tra dieci anni ( quando la quantità di gas serra sarà compresa tra 12,5 e 14 miliardi di CO2 equivalente ), e iniziare poi a calare da quella data.




giovedì 11 giugno 2015

Qual è la quantità di rifiuti elettrici che è stata riciclata nel 2014 in Italia?


I rifiuti elettrici ed elettronici ( pc, cellulari ed elettrodomestici ) devono essere riciclati per poter ricavare dei materiali che saranno ancora utili in futuro.Ma qual è la quantità di questo tipo di rifiuti che è stata riciclata l'anno scorso in Italia? Secondo il rapporto di Sostenibilità di Ecodom, il Consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici, nel 2014 sono state trattate 76.000 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici, con un aumento del 7% rispetto al 2015.

L'attività di Ecodom ha consentito il riciclo di quasi 67.000 tonnellate di materie prime: solo di ferro ne è stato ripreso quanto ne servirebbe per costruire sei Tour Eiffel ( 45.624 tonnellate ), mentre con l'alluminio si potrebbero fare 104 milioni di lattine ( 1.670 tonnellate ).In quanto al corretto riciclo di elettrodomestici, la Lombardia si conferma la regione più virtuosa con 16.000 tonnellate di apparecchiature trattate; segue la Toscana ( 7.798 tonnellate ) e il Veneto ( 7.551 tonnellate ). 

mercoledì 10 giugno 2015

Quanti italiani muoiono ogni anno a causa dello smog?


L'inquinamento atmosferico oltre a creare danni alla viabilità, per esempio con le domeniche a piedi o i giorni a targhe alterne, causa anche seri danni alla salute umana.In Italia, per esempio, 34.500 italiani sono morti nel 2014 a causa dell'inquinamento atmosferico: è come se scomparisse un'intera città delle dimensioni di Aosta.I "veleni" dell'aria uccidono soprattutto al Nord, dove si registrano 22.500 decessi annuali.L'inquinamento atmosferico è dunque responsabile di circa 35.000 decessi solo per il particolato fine ( PM2.5 ).

Questo significa che l'inquinamento accorcia mediamente la vita di ciascun italiano di 10 mesi: 14 per chi vive al Nord, 6,6 per chi abita al Centro e 5,7 al Sud e isole.Eppure, il solo rispetto dei limiti di legge salverebbe 11.000 vite all'anno.Emerge anche che il 29% della popolazione italiana vive in luoghi dove la concentrazione degli inquinanti è costantemente sopra la soglia di legge.L'inquinamento colpisce maggiormente le regioni del Nord ( 65% ), e in generale le aree urbane congestionate dal traffico e le zone industriali.


martedì 9 giugno 2015

Ecco quali sono le specie marine a rischio estinzione nella UE


Nel mondo contemporaneo molte specie vegetali ed animali sono a rischio estinzione, soprattutto per cause legate all'attività umana.Purtroppo non sfuggono a questo destino anche molte specie animali terrestri e marine che vivono negli Stati d'Europa.Infatti, secondo i dati dei nuovi rapporti pubblicati dall'esecutivo UE, quasi il 15% delle specie di uccelli dell'UE e il 7,5% dei pesci che abitano nelle acque europee, sono minacciati di estinzione.

Le specie maggiormente a rischio sono quelle ad interesse commerciale, come rombo, dentice e salmone.La prima "lista rossa" sui pesci marini europei punta i riflettori sul 40,4% di squali e razze minacciati di estinzione, e valuta anche nella categoria a rischio specie una volta comuni come la cernia bruna.Decisamente minacciate risultano poi la pavoncella gregaria, lo zigolo dal collare e il chiurlottello, fra le 67 specie di uccelli considerati a rischio di estinzione, sulle 533 esaminate ( pari al 13% del totale ).

lunedì 8 giugno 2015

In arrivo una nuova app stile "Uber" per i cani


Nell'ultimo periodo sta spopolando in tutti i Paesi del mondo l'app "Uber", che consente di richiedere un taxi o un'auto privata, mettendo in contatto il cliente con un autista in pochi minuti.Una simile invenzione è stata trovata anche per i cani.Infatti, chi non ha tempo per portare a spasso il proprio cane, negli USA ha a disposizione un'applicazione che fa al caso proprio.I proprietari di cani potranno conoscere il percorso svolto grazie alla posizione in tempo reale indicata su una mappa.

L'applicazione si chiama "Wag!", e consente di noleggiare il servizio di una persona che porti il proprio cane a fare una passeggiata.Il servizio costa 20$ per una passeggiata di mezz'ora e 30$ per un'ora.Per ogni miglio percorso dal cane vengono donati 10 centesimi a un'associazione che si occupa di aiutare i cani.Per ora il servizio è disponibile solo a San Francisco, Los Angeles e New York, ma dovrebbe ampliarsi in futuro.Di seguito vi è il logo dell'azienda.


venerdì 5 giugno 2015

Ecco le regole che aiutano ad essere più felici


Tutte le persone cercano dei rimedi per essere più felici, siano essi farmacologici o motivazionali.Ma ci sono alcune semplici regole che consentono di essere felici all'istante senza aver bisogno di altri rimedi.Lo sostiene Paul Dolan, professore della London School of Economics e consulente del governo britannico su come rendere la popolazione più felice.

Sono cinque le regole che consentono di essere più felici da subito: 

- Ascoltare un pezzo della propria musica preferita; 

- Stare cinque minuti in più con persone che ci piacciono;

- Trascorrere del tempo all'aperto;

- Aiutare qualcuno;

- Fare una nuova esperienza.

Secondo il professor Dolan fare delle promesse pubbliche, anche sui social network, può essere un buon modo di raggiungere i propri obiettivi : quindi l'annuncio di un piano per perdere peso, smettere di fumare o di bere rende le persone più propense a realizzare questi obiettivi.Il professore suggerisce anche di modificare le password facendole diventare affermazioni per aiutare a mantenere nella memoria gli obiettivi che ci siamo prefissati.


giovedì 4 giugno 2015

I lavoratori francesi sono sempre più stressati


I ritmi di lavoro contemporaneo sono sempre più incalzanti e per questo provocano nei lavoratori un aumento dello stress.Con la crisi economica, i tagli ai cosi e al personale, i ritmi più intensi e i budget sempre più ristretti, la pressione sui lavoratori si fa sempre più intensa.Di conseguenza cresce tra di loro il rischio di "burn-out", o sindrome da esaurimento lavorativo.

In Francia, ad esempio, sono 3 milioni le persone sull'orlo di una crisi di nervi per troppo stress lavorativo, il 12% degli occupati, secondo i dati della società di consulenza specializzata in rischi professionali Technologia.Di questo problema si era iniziato a parlarne nel 2009, quando tra i dipendenti di France Telecom, si era registrata un'impennata di suicidi, con 35 casi in un anno. 

mercoledì 3 giugno 2015

I ghiacciai dell'Everest ci saranno ancora in futuro?


Il riscaldamento climatico sta ridisegnando le cartine ambientali di tutte le zone del mondo, questo risulta maggiormente evidente per quanto riguarda i ghiacciai mondiali.Un esempio eclatante di ciò può essere ravvisato nell'Everest, dove i suoi ghiacciai rischiano di perdere gran parte del loro volume entro la fine del XXI secolo.

Infatti, se l'emissioni di gas serra continueranno al ritmo attuale, i 5.500 ghiacciai della regione dell'Hindu Kush, sul monte Everest, potrebbero perdere tra il 70 e il 99% del loro volume entro il 2100.L'allarme viene da uno studio condotto da un team di scienziati internazionali e pubblicato su The Cryosphere, che sottolinea come questa percentuale dipenderà dal livello di emissioni e dal loro effetto su temperature, neve e pioggia.

Secondo gli studiosi, i ghiacciai dell'area si scioglieranno più velocemente perchè il livello di congelamento ( ossia la quota in cui si raggiunge la temperatura di 0° ) salirà con l'aumento della temperatura dell'aria.Oggi il livello di congelamento varia tra i 3.200 metri a gennaio e i 5.500 metri d'agosto, nel 2100 questo potrebbe aumentare di 800-1200 metri.Un aumento simile esporrebbe oltre il 90% delle superfici dei ghiacciai allo scioglimento durante i mesi più caldi.


martedì 2 giugno 2015

In diminuzione il numero degli elefanti in Africa


Gli elefanti sono il simbolo di molti Stati del mondo, soprattutto dell'Africa e dell'Asia.Purtroppo il loro numero si sta riducendo di anno in anno a causa del commercio illegale di avorio.Una brutta notizia al riguardo arriva dall'Africa, dove negli ultimi 5 anni i bracconieri hanno ucciso la metà degli elefanti presenti in Mozambico.Il dato emerge da uno studio condotto dalla fondazione americana Wildlife Conservation Society ( Wcs ).

Stando ai dati, la popolazione di elefanti in Mozambico è passata da 20.000 a 10.300 esemplari.La quasi totalità delle uccisioni si è verificata nell'area nord del Paese, dove il numero di esemplari è sceso da 15.400 a 6.100.La piaga del bracconaggio, che alimenta il commercio illegale di avorio, riguarda tutta l'Africa, dove la Wcs stima che vengano uccisi 96 elefanti al giorno, 35.000 ogni anno.Nel continente rimangono 470.000 esemplari contro i 550.000 del 2006.

lunedì 1 giugno 2015

Il riscaldamento climatico favorisce l'invasione dell'ambrosia in Europa


L'aumento della temperatura terrestre dovuto al riscaldamento climatico in atto sul pianeta, oltre a creare danni all'ecosistema, rischia anche di far aggravare l'incidenza di certe malattie, come per esempio le allergie.Un caso esemplare è l'allergia legata all'ambrosia, perchè si prevede che in futuro in Europa ci sarà una vera e propria invasione di questa pianta originaria degli USA.

Lo afferma uno studio pubblicato da Nature Climate Change, secondo cui la concentrazione in atmosfera dei pollini potrebbe quadruplicare da qui al 2050 per effetto dei cambiamenti climatici, con forti aumenti anche in Italia.Secondo i risultati di questa ricerca, si avrà un'estensione dell'area interessata dall'ambrosia verso il nord e centro Europa fino ad arrivare alla Gran Bretagna.

Le zone già colpite, pianura padana compresa, vedranno un aumento delle concentrazioni in atmosfera che potrà arrivare a quattro volte.Circa un terzo di quest'aumento è dovuto alla dispersione naturale dei semi, ed è indipendente dai cambiamenti climatici.Il resto è imputabile ai cambiamenti del clima a causa dell'aumento previsto della CO2 in atmosfera.
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