Mangiare gelato aiuta a perdere peso

Con l'approssimarsi della stagione estiva i cibi caldi o che devono essere cucinati perdono il proprio appeal, a favore di cibi freschi o che necessitano di una breve cottura.L'alimento principale dei periodi caldi è sicuramente il gelato, e secondo un famoso nutrizionista può anche aiutare a perdere qualche chilo di troppo.

A sostenerlo è il nutrizionista Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Alimentazione, che ha messo a punto una dieta con la quale è possibile perdere due o tre chili in pochi giorni, mangiando un gelato al giorno.L'importante è mangiarlo come alternativa al pasto tradizionale e non aggiungerlo a primo e secondo come dessert.

Il gelato è prodotto con latte, uova, zucchero, più caffè, cacao o frutta, tutti elementi dotati di un buon livello nutrizionale.Mangiando una coppa alla crema, ad esempio, s'introducono proteine, grassi di qualità, glucidi a rapido assorbimento come lattosio e saccarosio.Buono è anche l'apporto di vitamine A e B2 e di sali minerali, come calcio e fosforo.

La Dieta del Gelato, consiglia il prof. Migliaccio, va seguita per una sola settimana, trattandosi di un regime di 1200 calorie al giorno, ed è adatta a tutti gli uomini e le donne dai 16 anni d'età in su.Può essere seguita anche a settimane alterne.E' sconsigliata per prudenza soltanto ai diabetici.

Le nuove auto vendute in Europa emettono meno CO2

Il problema dei consumi delle autovetture è molto sentito dagli automobilisti, ed infatti negli ultimi anni sono usciti nuovi modelli per ogni cilindrata che consumano sempre meno dei loro predecessori.Ma minori consumi significa anche riduzione dell'emissioni di CO2 nell'atmosfera.Questo trend si è registrato anche nel 2014 : infatti le nuove auto vendute in Europa sono già al di sotto del tetto d'emissioni di CO2 fissato per il 2015 dall'Ue, raggiungendo l'obiettivo con due anni d'anticipo.

Lo fa sapere l'Agenzia europea dell'ambiente ( Aea ), secondo cui una nuova auto venduta nel 2014 ha emesso in media il 2,6% di CO2 in meno di quelle del 2013, cioè circa 123,5 grammi per Km, al di sotto del tetto di 130 grammi per Km fissato dalle norme UE per il 2015.Nel 2021 tale limite sarà fissato a 95 grammi per Km.Fra gli Stati membri l'Italia ha una media di 118 grammi di CO2 per Km, meglio della Germania ( 132,5 ), ma peggio della Francia ( 114,2 ).La più virtuosa è l'Olanda con 107 grammi di CO2 per Km.

In totale sono state vendute 12,5 milioni di auto nuove nell'UE nel 2014.I veicoli diesel sono risultati quelli più venduti ( 53% del totale ).I mezzi elettrici hanno fatto registrare l'anno scorso un aumento del 57% delle vendite rispetto al 2013, ma costituiscono ancora una frazione minima ( 0,3% ) del totale dei veicoli venduti.La Francia è in prima posizione con 10.700 veicoli elettrici registrati, seguita da Germania e Regno Unito ( circa 8500 a testa ), mentre l'Italia si ferma a 1.069.Di seguito vi è una tabella riepilogativa degli obiettivi di riduzione dell'emissioni di CO2 fissati dall'UE.

Ecco quali sono le città più "green" degli Stati Uniti d'America

Avere una città sempre più eco-compatibile è all'ordine del giorno di tutte le amministrazioni comunali mondiali, in particolare di quelle degli Stati più avanzati economicamente.Gli Stati Uniti d'America sono certamente tra i paesi più avanti in questo settore.Ma quali sono le 10 città statunitensi più "green"?

Secondo la classifica del sito NerdWallet.com al primo posto si colloca Honolulu nelle Hawaii, per la sua qualità dell'aria e per la sua crescente adozione della tecnologia solare, infatti il 12% delle abitazioni dell'isola di Oahu ha pannelli solari sul tetto contro una media USA dello 0,5%.Al secondo posto c'è Washington D.C., anche grazie al sistema pubblico dei trasporti in grado d'assicurare gli spostamenti casa-lavoro al 38% delle persone.

Seguono Arlington in Virginia, San Francisco in California, che brilla in particolare per l'uso d'energia solare per il fabbisogno domestico.Miami in Florida è al quinto posto, e si distingue per la qualità dell'aria e per il numero di residenti che utilizzano il servizio di carpooling.New York è sesta e il suo pregio è che molti dei suoi abitanti vanno al lavoro a piedi o con i mezzi pubblici.

Completano la classifica Boston in Massachusetts, Orlando in Florida, Seattle in Washington e Jersey City in New Jersey.In quest'ultima città almeno il 46% dei lavoratori si sposta con i mezzi pubblici.La città è seconda solo a New York dove la percentuale è del 56%.

Continua l'uccisione delle foche in Canada

Il bracconaggio è da sempre una piaga che l'uomo infligge a molte specie animali.I casi più eclatanti sono quelli degli elefanti e dei gorilla in Africa, delle tigri in Asia o delle balene che vivono negli oceani.Anche le zone artiche e antartiche della Terra subiscono questo scempio, basti pensare alla caccia agli orsi polari.Purtroppo c'è un brutta notizia che riguarda questo importante problema : continuano infatti le uccisioni autorizzate delle foche in Canada.

Secondo i media Usa, il governo canadese ha affermato che quest'anno i cacciatori potranno uccidere 468000 esemplari.Nel tentativo di ridurre al minimo il trattamento disumano verso questi animali, le autorità canadesi hanno ordinato che le foche possono essere uccise solo con un fucile ad alta potenza o un altro strumento per la caccia chiamato "hakapik".Le organizzazioni animaliste però dicono che molti cuccioli di foca vengono bastonati e uccisi a bordo delle navi, dopo che sono stati feriti con i proiettili.

Aumenta la raccolta differenziata del vetro in Italia

La raccolta differenziata dei vari materiali usati per confezionare o contenere cibi e bevande, è in atto da molto tempo nei vari Stati del mondo.Questo a causa dell'enorme aumento della quantità di rifiuti generata quotidianamente dal 1950 ad oggi in tutto il pianeta.C'è una buona notizia per quanto riguarda la raccolta differenziata del vetro in Italia che è salita, dal 2010 al 2015, dal 51% al 74% del totale dei rifiuti vetrosi.

Lo illustra uno studio di AstraRicerche per il Consorzio Recupero Vetro ( CoReVe ), secondo cui è diminuita anche la percentuale di persone che butterebbero nella raccolta i cosiddetti "falsi amici" tra cui gli oggetti di cristallo ( -13,1% ), il pyrex ( -7,3% ), le lampadine ( -6% ) e la ceramica ( -6% ). Sono risultati importanti che vanno a favore di un ambiente migliore e di un risparmio delle materie prime e dell'energia.

Slitta il bando delle lampade alogene negli Stati dell'UE

In termini di risparmio energetico una voce importante è quella che riguarda l'illuminazione, anche se incide in media per un 10% massimo sul costo finale di una bolletta elettrica.C'è una brutta notizia che arriva al riguardo: la messa al bando, negli Stati dell'UE, delle lampadine di classe C e inferiori prevista per il Settembre 2016 è slittata al 2018.

A pagarne le conseguenze saranno le bollette degli europei.Secondo le stime di EEB ( European Environmental Bureau ), che riunisce 140 organizzazioni fra cui l'italiana Legambiente, mandare fuori mercato le vecchie lampade alogene avrebbe garantito ai cittadini risparmi per 6,6 miliardi di euro in bolletta, 780 milioni per l'Italia.

Infatti la sola illuminazione in Europa brucia 340TWh d'elettricità ogni anno, cioè l'equivalente del consumo elettrico domestico complessivo di Italia, Francia e Regno Unito.Secondo le stime, un ritardo di due anni della messa al bando delle lampadine peggiori significa rinunciare a 33TWh di risparmio energetico, perchè i consumatori continuerebbero a comprare lampadine non a basso consumo.

L'acqua favorisce il desiderio sessuale femminile

Per aumentare il desiderio sessuale si ricorre a qualsiasi metodo, sia naturale come l'assunzione di cibi considerati afrodisiaci che medico come i vari stimolanti.C'è invece un rimedio più naturale che aiuterebbe in questo caso le donne ad aumentare il proprio desiderio sessuale.Secondo Patricia Johnson, co-autore del libro "Partners in Passion: A Guide to Great Sex", ci sarebbe uno stretto legame tra il livello d'idratazione e la libido sessuale.

Nelle donne, in particolare, l'idratazione contribuisce alla lubrificazione degli organi riproduttivi e facilita il piacere.Per la specialista, l'incidenza dell'idratazione sulla libido si verifica da 12 a 24 ore prima.Con l'arrivo della stagione estiva per la maggior parte delle persone la libido aumenta molto.La ragione è l'allungamento delle giornate, l'aumento delle ore di luce e della temperatura.Il troppo caldo però può portare alla disidratazione e contribuire alla secchezza intima.Ecco perché è utile bere molta acqua, considerando anche che durante l'attività sessuale si può perdere fino a un bicchiere di liquidi.

Ecco un metodo efficace per perdere peso

Vi sono vari modi per perdere peso, dalle famose diete dimagranti allo svolgere attività fisica con regolarità, ma non tutti sanno che basta un piccolo accorgimento quotidiano per evitare di mettere su chili in eccesso.Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, adottare l'abitudine di pesarsi tutti i giorni amplifica gli effetti dimagranti di una dieta, aiutando a perdere molti più chili.

La ricerca ha coinvolto 47 persone inserite in un programma d'intervento per perdere peso della durata di sei mesi.Oltre la metà dei soggetti si è pesato ogni giorno, mentre i rimanenti si sono pesati una volta ogni cinque giorni.Quando alla fine del periodo d'osservazione i ricercatori sono andati a confrontare la perdita di peso di ciascuno, è emerso che coloro che si erano pesati ogni giorno erano dimagriti mediamente sei chili di più di quanti erano saliti meno spesso sulla bilancia.

Quanti decessi provocherà il riscaldamento climatico in Europa nel 2050?

Il riscaldamento climatico in atto sulla Terra, oltre a provocare danni all'ambiente, rischia anche di causare seri problemi alla popolazione umana.Basta ricordarsi dell'estate del 2003 in Europa, dove la temperatura media nei tre mesi estivi non scese quasi mai sotto i 25 gradi anche di notte, causando così molte vittime tra la popolazione anziana.

Anche in futuro vi saranno in Europa decessi dovuti al cambiamento del clima abituale del continente, ha fatto sapere l'Oms ( Organizzazione mondiale della sanità ).La vulnerabilità principale di tutti gli Stati europei è quella alle ondate di calore, che faranno 27000 morti nel 2050 quasi tutti concentrati tra le persone di oltre 65 anni.

L'Oms sottolinea che le misure adottate dai vari Stati per arginare il fenomeno sono ancora scarse.Altre problematiche per l'uomo legate al cambiamento climatico sono l'aumento di malattie infettive trasmesse da insetti, e quelle di eventi catastrofici tipo le inondazioni, come per esempio quella avvenuta nei Balcani nel 2014 che ha interessato 2,5milioni di persone con 60 morti.

I medici italiani sono sempre più ammalati

La professione medica è una delle più impegnative tra tutte le varie attività lavorative, perchè la vita delle persone molte volte dipende dalle decisioni che prende il medico che le ha in cura.Negli ultimi anni la quantità di lavoro dei medici di tutti gli Stati del mondo è notevolmente aumentata.Anche in Italia si riscontra questa situazione, infatti i medici italiani sono sempre più stressati e malati a causa dell'aumento dei carichi di lavoro.

Sono infatti costretti a lavorare gestendo dai 12 ai 22 pazienti al giorno, con 7-16 guardie al mese, lavorando anche dopo il turno notturno.In questa situazione sono così molti i medici che soffrono di malattie cardiovascolari e metaboliche, disturbi del sonno e psicologici.Questo è il quadro che emerge da una ricerca online condotta dall'Anaao-Assomed giovani ( Associazione dei medici ospedalieri ) su 1925 medici.

Nello specifico il 41% del campione preso in esame è affetto da malattie cardiovascolari e patologie metaboliche accertate o sospette e il 40% ha disturbi del sonno.E' emerso anche un'influenza negativa della vita lavorativa sui bioritmi quotidiani.Infatti, il 65,5% del campione non riesce ad usufruire con regolarità della pausa pranzo, il 54% non riesce a praticare sport per mancanza di tempo e per il 77,5% la propria vita privata viene condizionata negativamente dal lavoro.

Aumentano le liti per gli animali nei condominii italiani

Le liti nei condominii di tutto il mondo sono abbastanza frequenti, vuoi per gli stili di vita diversi dei vari condomìni o anche per i diverbi sulla divisione delle spese condominiali.Negli ultimi 30 anni sono nate liti anche per i disagi creati dagli animali domestici ( cani, gatti, uccelli, ecc... ), che nel corso del tempo sono anche aumentate.L'Aidaa ( Associazione italiana difesa animali ed ambiente ) ha fatto sapere che sono in aumento i contenziosi con al centro gli animali nei condominii italiani..

Nel corso del 2014 le richieste arrivate al tribunale degli animali dell'Aidaa sono state 32000, rispetto alle 30000 del 2013, con un aumento del 7%.Sul totale delle liti in condominio dovute agli animali, che sono avvenute l'anno scorso, 21000 hanno riguardato i cani, 7000 i gatti e il resto altri animali, tra cui 12 liti a causa d'insulti di pappagalli ai vicini di casa.Le città più litigiose sono risultate Milano e Palermo, seguite da Roma, Napoli, Parma, Torino e Bologna.

Inventato il primo sistema di Solar Sharing da casa a casa

Con i prezzi dei combustibili fossili ( petrolio, gas e carbone ) che aumenteranno in futuro, bisogna cercare delle soluzioni che consentano di risparmiare sui costi energetici.Quella che è maggiormente utilizzata da molte famiglie e aziende, è l'installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni private e delle attività commerciali e industriali.

Negli Usa è stato lanciato dalla società Yeloha un progetto innovativo chiamato "Solar Sharing Network", che permette di condividere tra i cittadini l'energia prodotta dai pannelli solari installati sui tetti delle case, creando un mercato peer to peer.Per adesso questa tecnologia è in uso solo in Massachusetts e divide i consumatori in "host" e in "partner".

Vi sono cioè cittadini che ospitano i pannelli ( host ), installati gratuitamente e senza pagamento futuro, che inoltre hanno diritto a una parte dell'elettricità generata in cambio della sua condivisione, e cittadini associati ( partner ), che invece possono solo acquistare l'energia, con una notevole riduzione dei costi delle bollette elettriche per tutti i partecipanti all'iniziativa.

Qual è la categoria di persone che rischia maggiormente l'infarto?

L'infarto è tra le prime cause di morte negli Stati più industrializzati del mondo e per prevenirlo ci sono molti modi, dal fare attività fisica con una certa regolarità al non mangiare cibi ricchi di grassi saturi e fritti.Ma ci sono delle categorie che sono più soggette di altre ad avere un infarto?Secondo una ricerca condotta dall'Università britannica di Leicester sembrerebbe di sì.Le persone di bassa statura infatti sono più a rischio di contrarre malattie cardiache rispetto a quelle più alte.

Secondo i ricercatori, una differenza di 6,5 cm di altezza determina un differenziale nel rischio di malattie cardiache del 13,5%.Sono stati presi in esame per la ricerca 65mila persone soggette a malattie cardiache e 128mila non affette da patologie al cuore.E' risultato inoltre che il rapporto tra altezza e malattie cardiache è maggiore per gli uomini, mentre è più attenuato nelle donne.

Ecco quali sono le caratteristiche della nuova batteria in alluminio

Una caratteristica molto importante che devono avere le batterie utilizzate negli elettrodomestici e nei dispositivi elettronici, è la durata.Questo varrà ancor di più nei prossimi anni, perchè si prevede che i materiali con cui sono fatte le batterie potrebbero scarseggiare.C'è una buona notizia al riguardo: è pronta la prima batteria del futuro, capace di ricaricare smartphone e pc portatili in 1 minuto e destinata a rimpiazzare le tradizionali batterie alcaline e al litio.

Questa nuova batteria è stata messa a punto dall'Università californiana di Stanford ed è fatta in alluminio.Il prototipo ha sopportato 7500 cicli di ricarica senza perdere potenza, mentre le normali batterie a ioni di litio cominciano ad avere performance minori dalla centesima ricarica.Inoltre, i nuovi accumulatori saranno anche meno costosi delle attuali batterie, visto che il prezzo dell'alluminio è inferiore a quello del litio.

Il prototipo di questa batteria costruito dall'Università di Stanford, ha l'elettrodo negativo fatto d'alluminio ( anodo ) e quello positivo ( catodo ) fatto di grafite.I due elementi sono posti in una soluzione di sale liquida a temperatura ambiente all'interno di polimero flessibile, che ha la funzione di conduttore ( elettrolita ).Grazie a questa caratteristica unica, le batterie del futuro quindi si ricaricheranno molto velocemente, dureranno molto di più e saranno più economiche.

Qual è la percentuale di foreste tropicali rimaste ancora intatte nel mondo?

Le foreste di tutto il mondo hanno subito negli ultimi 60 anni una riduzione significativa del loro volume a causa del disboscamento.Ma qual è la percentuale di foreste tropicali rimaste ancora intatte nel mondo?Secondo un rapporto pubblicato sul "Financial Times", solo il 25% delle foreste tropicali di tutto il mondo sono ancora in perfetto stato e non sono state corrotte dalla deforestazione.

Secondo la ricerca, due dei 7,4miliardi di Km2 di foreste che coprivano quasi la metà della superficie terrestre sono andate perdute, lasciando spazio a città e strade.Ogni anno viene distrutta in media un'area di foresta vergine vasta quanto lo Stato di Panama, ed il tasso di deforestazione non accenna purtroppo a diminuire.

Ecco un rimedio per diminuire il rumore da traffico in strada

Il rumore prodotto dai veicoli in strada a volte diventa molto fastidioso, soprattutto d'estate quando si tengono le finestre aperte o se si abita in una via molto trafficata.Un aiuto per diminuire questo tipo di rumore, potrebbe arrivare dalle gomme riciclate dai vari veicoli.Infatti la gomma usata, unita al comune bitume per asfalti, consente d'ottenere una pavimentazione fonoassorbente che riesce a ridurre il rumore da traffico fino a 7 dB(A) e che dura 3 volte di più di un asfalto tradizionale.

In passato si è cercato di sanare i livelli di rumore eccessivi attraverso le barriere acustiche.Una soluzione molto valida ma che in certi contesti non può essere utilizzata, come nei centri urbani, oppure in particolari contesti paesaggistici.Inoltre la posa di questo nuovo cemento è anche più economica: se per l'installazione delle barriere antirumore i costi s'aggirano intorno ai 1000 euro/m, l'impiego d'asfalti fonoassorbenti con gomma riciclata verrebbe a costare 10 euro/m2.

Internet fa male alla salute sessuale della coppia

La vita frenetica di ogni giorno impone ritmi sempre più serrati e tempi stretti d'esecuzione a tutte le persone, sia in ambito lavorativo che familiare, per cui la salute sessuale di una coppia finisce per risentirne negativamente.Sembra che anche la tecnologia moderna possa influire su di essa.Infatti internet ha fatto diminuire del 20% il numero di rapporti sessuali delle coppie negli ultimi anni.

Secondo infatti i dati contenuti nel libro "Il Sesso per cifre" del prof. David Spiegelhalter, docente di statistica all'Università di Cambridge, il numero medio di rapporti sessuali settimanali delle coppie britanniche sarebbe sceso da 5 a 4 tra il 2000 e il 2010, con il crescere della diffusione d'internet e soprattutto di tablet e smartphone.

Ecco quante persone sono colpite da disturbi mentali in Europa

I disturbi mentali colpiscono la sfera cognitiva, affettiva, comportamentale o relazionale di una persona in modo disadattativo, ovvero sufficientemente forte da rendere problematica la sua integrazione socio-lavorativa e/o causargli sofferenza personale soggettiva.Tale condizione è ormai molto diffusa in Europa.Sono 164 milioni, il 38,2% della popolazione totale, gli europei colpiti da qualche forma di disturbo mentale, con un impatto economico stimato in 798 miliardi di euro.

Solo però 1 europeo su 3 si cura ed arriva a rivolgersi ad uno specialista.E per il 2030 le patologie psichiatriche, dicono gli esperti, rischiano di diventare le malattie più frequenti a livello mondiale.I disturbi mentali contribuiscono al 26,6% della disabilità totale e riguardano, in Italia, 17 milioni di persone.Tra le cause dell'aumento di queste patologie mentali, vi è la perdurante crisi economica, oltre ai ritmi sempre più serrati del mondo globalizzato.

I semafori possono aiutare a diminuire l'emissioni di gas serra?

Durante la sosta con un autoveicolo ad un semaforo, oltre a consumare carburante, si emette anche una certa quantità di gas serra.Ecco perchè si consiglia sempre di spegnere il motore del veicolo in caso di soste prolungate.Grazie ad un algoritmo sviluppato dal Mit ( Massachusetts Institute of Technology ) di Boston è possibile programmare i semafori, non solo per migliorare lo scorrimento del traffico,  ma anche per ridurre l'emissioni inquinanti che causano l'effetto serra.

Il nuovo sistema funziona combinando i dati relativi all'emissioni dei veicoli con quelli dell'andamento del traffico in città.Il primo test è stato condotto simulando il traffico di Losanna, in Svizzera, con oltre 12000 veicoli e 17 grandi incroci, mentre il prossimo banco di prova sarà Manhattan.Per perfezionare ulteriormente il sistema, i ricercatori hanno incorporato anche le informazioni relative ai consumi e all'emissioni dei veicoli presenti in città in un dato momento.

Qual è lo stato di salute del ghiaccio dell'Antartide?

Il riscaldamento climatico in atto sulla Terra risulta essere più evidente ai due poli del pianeta ( nord e sud ).E' infatti in quelle zone che si può notare il costante arretramento, anno dopo anno, delle calotte glaciali li presenti, dovuto all'innalzamento della temperatura atmosferica.Un esempio concreto è rappresentato dai ghiacci dell'Antartide, che si assottigliano sempre di più anno dopo anno.

Una ricerca condotta dall'Università della California a San Diego, e pubblicata sulla rivista Science, ha evidenziato che lo spessore delle grandi piattaforme di ghiaccio galleggianti che costellano le coste del continente antartico, sta diventando sempre più sottile e il loro assottigliamento sta accelerando.Per questo studio sono stati utilizzati dati satellitari registrati dall'Agenzia spaziale europea tra il 1994 e il 2012.

Secondo la ricerca, il volume totale di queste distese di ghiaccio, si è ridotto in misura limitata tra il 1994 e il 2003, ma da quella data in avanti ha iniziato un rapido declino.In alcune aree dell'Antartide occidentale, nei 18 anni considerati dallo studio, il volume delle barriere di ghiaccio è diminuito fino al 18%, con un'accelerazione negli ultimi anni.Se la tendenza dovesse continuare, le barriere dell'Antartide occidentale potrebbero perdere fino al 50% del loro volume nei prossimi 200 anni.

Ecco perché è utile riciclare pc e cellulari

Al giorno d'oggi riciclare gli oggetti che si sono usati e che non servono più è molto importante: sia per quanto riguarda la salvaguardia dell'ambiente che per i materiali di cui sono fatti i vari oggetti, che in alcuni casi rischiano d'essere difficili da reperire in futuro.Un esempio di tutto ciò può essere illustrato dal riciclo di pc e cellulari.Infatti alcuni metalli presenti in questi prodotti, nei prossimi decenni potrebbero essere di difficile reperibilità.

Lo evidenzia uno studio della Yale School of Forestry & Environmental Studies.I ricercatori hanno preso in considerazione i 62 metalli della tavola periodica degli elementi.Per metalli come zinco, rame e alluminio non dovrebbero esserci problemi d'approvvigionamento in futuro, mentre per altri, come gallio e selenio, c'è il rischio di scarsa disponibilità entro 10-20 anni.Per metalli come cromo, niobio e tungsteno ci sono dei limiti normativi d'approvvigionamento.

L'estrazione di oro, mercurio e metalli del gruppo del platino invece ha le maggiori implicazioni in termini ambientali.Ci sono anche fattori geopolitici da tenere in considerazione: il 90% delle terre rare usate viene dalla Cina, e il tantalio proviene per la maggior parte dal Congo, un paese politicamente molto instabile.Per quanto riguarda l'indio, presente nei display di pc e cellulari, mancano dei sostituti adeguati.Quindi una buona soluzione è il riciclo.

Eseguito il primo trapianto di cuore fermo in Europa

I progressi fatti dalla medicina negli ultimi due secoli sono stati molto importanti; infatti hanno consentito d'allungare la speranza di vita media delle persone nei paesi piu' avanzati economicamente ( in Europa, Nord America e Giappone ) dai 40 anni del XIX secolo agli 80 anni del XXI secolo.Anche la chirurgia ha contribuito a questo traguardo, grazie al perfezionamento delle varie tecniche di trapianto d'organi che si sono sviluppate soprattutto nel XX secolo.

A questo riguardo è arrivata una notizia importante recentemente: è stato infatti eseguito il primo trapianto di cuore fermo in Europa.L'intervento è stato portato a termine con successo al Papworth Hospital nel Cambridgeshire su un uomo di 60 anni.E' un risultato straordinario, perchè fino ad ora era stato possibile trapiantare solo cuori ancora in funzione da pazienti in stato di morte cerebrale.Secondo i medici inglesi, la nuova tecnica potrebbe determinare un incremento del 25% dei trapianti di cuore nel Regno Unito.