I ritmi di lavoro contemporaneo sono sempre più incalzanti e per questo provocano nei lavoratori un aumento dello stress.Con la crisi economica, i tagli ai cosi e al personale, i ritmi più intensi e i budget sempre più ristretti, la pressione sui lavoratori si fa sempre più intensa.Di conseguenza cresce tra di loro il rischio di "burn-out", o sindrome da esaurimento lavorativo.
In Francia, ad esempio, sono 3 milioni le persone sull'orlo di una crisi di nervi per troppo stress lavorativo, il 12% degli occupati, secondo i dati della società di consulenza specializzata in rischi professionali Technologia.Di questo problema si era iniziato a parlarne nel 2009, quando tra i dipendenti di France Telecom, si era registrata un'impennata di suicidi, con 35 casi in un anno.
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