Si confermano importanti le nuove norme sull'energia che si ritrovano nella Legge di Stabilità italiana per l'anno fiscale 2015.Sono state confermate le detrazioni fiscali del 50% e del 65% per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche.Nel contempo però è aumentata l'IVA dal 10 al 22% per il Pellet.Sono state inserite norme anche per sbloccare il giacimento petrolifero Tempa Rossa, e il divieto di circolazione per gli autobus euro 0 dal 2019.
Com'era stato previsto prima dell'emanazione della legge, l'ecobonus del 65% per le riqualificazioni energetiche degli edifici e le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni, i mobili e gli elettrodomestici, sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2015.
La ritenuta d'acconto trattenuta delle banche sui bonifici per il pagamento degli interventi che prevedono il bonus del 65 e 50%, passa dal 4 all'8%.Potranno usufruire del bonus del 65% anche gli interventi di messa in sicurezza antisismica per una spesa massima di 96mila euro.
Saranno agevolate con l'ecobonus anche le spese per l'acquisto e la posa in opera d'impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili, fino ad un valore massimo della detrazione di 30mila euro.
E' possibile usufruire della detrazione del 50% anche per le imprese di costruzioni che vendono gli edifici ristrutturati entro i 18 mesi dalla fine dei lavori.Per quanto riguarda il Pellet, l'IVA aumenterà dal 10 al 22%.Si calcola che su un sacco di 15Kg, l'aumento previsto risulterebbe di 0,50 centesimi di euro.Su una tonnellata, spesa indicativa di 320-360 euro, il maggior costo si aggirerebbe sui 31-35 euro.
Da segnalare anche il divieto dal 1° Gennaio 2019 di circolazione dei veicoli euro 0, a benzina o a gasolio, destinati al trasporto e aventi più di otto posti a sedere oltre al conducente, e lo sblocco dei lavori del giacimento petrolifero di Tempa Rossa in Basilicata.
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