Cerca nel blog

giovedì 8 ottobre 2015

La Shell rinuncia alla ricerca di petrolio e gas nell'Artico


Aveva fatto molto discutere, tempo fa, la scelta fatta dall'amministrazione statunitense di concedere i permessi alla compagnia petrolifera anglo-olandese Shell per la trivellazione di alcune zone dell'Artico alla ricerca di petrolio e gas.Per la gioia di tutti gli ambientalisti del mondo è arrivata in questi giorni una buona notizia: la Shell ha infatti annunciato l'abbandono della ricerca di idrocarburi nell'Artico, dopo aver perforato un pozzo e trovato petrolio e gas in quantità insufficienti.

Il direttore esecutivo di Greenpeace International, Kumi Naidoo, ha commentato così la decisione: "questa è un'enorme vittoria per milioni di persone che si sono opposte ai piani della Shell, e nello stesso tempo è un disastro per le altre compagnie petrolifere che hanno interessi in quella regione.Shell ha scommesso pesantemente sulle trivellazioni nell'Artico e oggi ha rimediato una sonora sconfitta, sia in termini di costi che di reputazione pubblica".

Nessun commento:

Posta un commento

pt>