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mercoledì 18 novembre 2015

Diminuisce l'inquinamento atmosferico in Italia


La Pianura padana, insieme alla zona nord-occidentale della Germania e al sud dell'Inghilterra, è tra le zone più inquinate d'Europa dal punto di vista atmosferico.La situazione è migliorata rispetto anche solo agli anni '90, ma c'è ancora molto da fare.Una buona notizia per l'Italia è arrivata in questi giorni: c'è un lieve miglioramento della qualità dell'aria relativo alle polveri sottili, un calo del tasso di motorizzazione e una ripresa della domanda di trasporto pubblico.Queste sono le considerazioni derivate dal rapporto "Qualità dell'ambiente urbano" dell'Istat relativo al 2014.

I dati confermano che i capoluoghi, dove il valore limite per le PM10 è superato per 35 giorni all'anno, scendono da 44 a 35.Per le polveri sottili ( PM10 e PM2.5 ) le situazioni più critiche sono a Frosinone, Torino, Alessandria, Vicenza, Benevento, Cremona, Lodi, Milano, Cagliari e Palermo.L'Istat rivela per il terzo anno consecutivo un calo in città del tasso di motorizzazione, che però resta molto elevato con 613 veicoli ogni mille abitanti ( erano 635 nel 2011 ).Per quanto riguarda il numero di passeggeri trasportati dai mezzi pubblici il numero sale da 190 a 192.

In tema di raccolta differenziata dei rifiuti, questa aumenta di 2,9 punti percentuali portandosi al 38,6%, ancora lontana dal target fissato nel 2012 del 65%.Le città più virtuose si trovano al Nord, con in testa Pordenone ( 79,4% ) e Mantova ( 77% ).Quote al di sotto del 10% si registrano invece in tutte le città del Sud.Per quanto riguarda i consumi energetici, questi continuano a calare ( -7,3% rispetto al 2013 ) scendendo a 1.056 kWh per abitante.Cala anche il consumo domestico di acqua potabile mentre restano elevate le dispersioni di rete, al 36,9%.




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