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mercoledì 1 ottobre 2014

I nuovi modelli d'auto consumano più di quanto dichiarato


Quando ci si accinge ad acquistare un'auto, oltre al prezzo finale e all'affidabilità, bisogna tenere anche presente il suo consumo di carburante, che è una voce importante al giorno d'oggi.Uno studio dell'International Council on Clean Transportation ( ICCT ), riportato dalla stampa tedesca, ha messo in evidenza che le auto messe sul mercato nel 2013, consumano in media il 38% in più di quanto dichiarato dai rispettivi produttori.

E' un dato allarmante che sottolinea la crisi attuale del mercato dell'auto, dove si fa di tutto per incrementare le vendite.Basti pensare che nel 2001 questa discrepanza, tra i consumi teorici e reali, era solo dell'8%. Restando alle case automobilistiche tedesche oggetto dello studio, quelle con discrepanze maggiori sono risultate l'Audi con una differenza tra dichiarato e reale del 50% per l'A6, la Mercedes con il 45% della classe E e la BMW con il 40% per la serie 5.

Tutto ciò provoca un danno economico per gli acquirenti, perchè la differenza pesa per diverse migliaia di euro all'anno rispetto alla spesa teorica prevista.Inoltre genera minori introiti sulla tassa di circolazione, che è un danno per tutta la collettività.

Inoltre ci sono differenze anche sulle sanzioni che vengono emesse da Stato a Stato.Infatti negli USA una discrepanza di solo il 5%, comporta per i produttori multe e correzioni ufficiali dei dati, mentre una differenza del 50% in Germania non produce nessuna verifica!!

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