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venerdì 12 dicembre 2014

Il costo dell'energia elettrica in Italia è più alto rispetto alla media UE


In Italia, in molti settori, i prezzi dei beni sono spesso superiori a quelli dei maggiori paesi mondiali, e in particolare dell'Europa.Il GSE ( Gestore Servizi Energetici ) ha certificato che i prezzi dell'energia elettrica sono più alti del 30% rispetto alla media di tutti gli Stati appartenenti all'Unione europea.Ma non in tutti i settori c'è quest'enorme differenza.

A pagarne maggiormente le conseguenze infatti sono le piccole e medie imprese, come quelle del settore chimico, della plastica e della gomma.Gli unici a pagare un pò meno l'elettricità sono i clienti domestici con bassi consumi, che invece risparmiano, pagando il 7% in meno rispetto ai paesi UE.

Una delle voci che incide maggiormente sulla bolleta energetica nazionale, è quella dei costi per la generazione.Infatti il diverso mix di costi di fonti energetiche, determina per l'Italia un extra-costo dell'ordine di 15 euro per megawattora, pari all'8% della bollette energetica nazionale.

Un'altra voce di costo importante è dovuta alla generosa politica d'incentivazione delle rinnovabili, che è stata introdotta lentamente dal 2000 ad oggi.Dai 4,4 miliardi di euro pagati nel 2010 in bolletta da tutti gl'italiani per questa voce, si è passati ai 12,7 miliardi del 2013 ( di questi, circa 4 miliardi sono di sovraincentivazione!! ).

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