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venerdì 15 agosto 2014

In arrivo il nuovo biocarburante derivante dal tabacco


Il problema di trovare un nuovo carburante per far funzionare i veicoli a motore è sempre d'attualità, soprattutto da quando la British Petroleum ( BP ) ha fatto sapere che la benzina potrà essere prodotta fino al 2067, a causa dell'esaurimento dell'attuali scorte di petrolio mondiali.

Dal Sudafrica è in arrivo una notizia interessante su questo fronte: la Boeing sta collaborando con la South African Airways e con l'olandese SkyNRG, per sviluppare un nuovo biocarburante prodotto da una pianta di tabacco.

Le aziende durante la presentazione dell'iniziativa hanno detto infatti che i biocarburanti derivanti da fonti biologiche, come alghe e piante, possono ridurre l'emissione di CO2 dell'80% rispetto ai carburanti derivanti dal petrolio.

Il Sudafrica si è impegnato a ridurre i suoi livelli di CO2 del 34% entro il 2020 e del 42% entro il 2025.La compagnia aerea nazionale sudafricana ha aderito a questo sforzo con il suo progetto, che prevede d'usare come base del nuovo carburante una nuova pianta di tabacco, chiamata Solaris, priva di nicotina.

Speriamo che sia la strada giusta per affrancarci una volta per tutta dai combustibili fossili, almeno per quanto riguarda i mezzi di trasporto.

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