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mercoledì 16 dicembre 2015

Ecco quanti bambini sono nati in Italia con la fecondazione eterologa


La fecondazione medicalmente assistita è nata negli anni '70 per aiutare le coppie che avevano problemi di sterilità a procreare; ha aiutato così molte coppie di ogni Paese del mondo a mettere al mondo dei figli.Si divide in due gruppi: la fecondazione omologa, quando vengono usati gli ovuli o gli spermatozoi appartenenti alle persone della coppia che ne fa richiesta, e l'eterologa che usa ovuli o spermatozoi appartenenti a persone esterne alla coppia che ne fa richiesta.In Italia quest'ultima è stata introdotta nel 2014: ma quanti sono i bambini italiani nati da fecondazione eterologa in un anno?

A poco più di un anno e mezzo dalla sentenza della Corte Costituzionale, nell'aprile 2014, che ha dato il via libera anche in Italia alla fecondazione eterologa, sarebbero tra le 500 e le 1.000 le donne trattate e, ad oggi, circa 100 i bambini già nati.Il problema più grave è la carenza di ovociti donati: solo la metà sono italiani, mentre per il restante 50% è necessario ricorrere a banche estere.Le percentuali di successo si aggirano intorno al 55-60%, come all'estero, ma l'80% dei trattamenti vengono effettuati su ovociti congelati.L'80% dei trattamenti per eterologa avviene in centri privati e solo il 20% in strutture pubbliche, dove l'iter per il reperimento di ovociti da banche estere è più lungo.




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