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lunedì 21 dicembre 2015

L'inquinamento atmosferico nelle città italiane è fuori controllo


La Pianura padana in Italia, insieme al bacino della Ruhr in Germania ed al Sud dell'Inghilterra, sono le aree europee più inquinate dal punto di vista atmosferico.Bisogna ricordare che se vi sono periodi di siccità, in inverno o autunno, l'inquinamento aumenta considerevolmente.E' quello che sta succedendo in Italia infatti, dove da circa due mesi le piogge sono scarse o assenti in alcune zone.Così si sta verificando che l'inquinamento atmosferico nella maggior parte delle città italiane è ormai fuori controllo. 

Secondo i dati dell'ARPA ( Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente ), nelle grandi città ormai si è abbondantemente superato il limite di 35 giorni all'anno di concentrazioni elevate di polveri sottili, quelle cioè emesse da auto, moto e mezzi pubblici.E' però Frosinone a detenere, ad oggi, lo scettro del maggior numero di giorni con concentrazioni superiori a 50 microgrammi per metro cubo per le polveri sottili PM10.Tra le grandi città è Milano quella che ha il maggior numero di giorni di sforamento del limite, seguono Torino, Napoli, Roma e Bologna.

Un altro problema della siccità in corso è l'abbassamento dei bacini idrici: il Po, ad esempio, si è abbassato di due metri rispetto all'anno scorso al Ponte della Becca ( Pavia ), ed è un bacino dove si produce il 35% della produzione agricola italiana.

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